Non solo la proroga del bonus per le assunzioni al Sud, la manovra introduce anche incentivi per chi assume neolaureati eccellenti oltre all'Ires al 15% per chi investe in nuova occupazione.
Proroga incentivo occupazione Mezzogiorno
La manovra conferma la decontribuzione per le assunzioni al Sud per il 2019 e 2020. Questa agevolazione contributiva opera per le assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. I soggetti da assumere devono avere:
- meno di 35 anni;
- per quelli di età superiore è necessario anche essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Lo stanziamento è pari a 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. L'agevolazione è fruibile in dodici mensilità dalla data di assunzione/trasformazione del lavoratore e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura massima di 8.060 euro su base annua per ogni lavoratore assunto.
L’esonero contributivo è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.
Bonus giovani eccellenze
In tema agevolazioni è stato introdotto uno sgravio totale annuale fino ad un massimo di 8.000 euro nel caso di assunzione a tempo indeterminato o trasformazione di contratti a tempo determinato in rapporti stabili nel 2019.
Riguarda i datori di lavoro privati che assumono i soggetti con i seguenti requisiti:
- laurea magistrale, ottenuta nel periodo compreso tra il 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode e con una media ponderata di almeno 108/110, entro la durata legale del corso di studi e prima di aver compiuto 30 anni, in Università statali o non statali legalmente riconosciute;
- dottorato di ricerca, ottenuto nel periodo compreso tra il 2018 e il 30 giugno 2019 e prima di aver compiuto 30 anni, in Università statali o non statali legalmente riconosciute.
L'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi Inail, è concesso per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8mila euro per ogni assunzione effettuata.
Ires al 15%
Un'ulteriore novità prevista dalla manovra 2019 è la riduzione dell’aliquota Ires al 15% per la quota di utili accantonati a riserve - diverse da quelle che si considerano non disponibili - e reinvestiti in beni strumentali nuovi e per l'incremento dell'occupazione.
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