A Honk Kong qualsiasi edificio abbia più di vent’anni entra nel mirino di costruttori e speculatori, i quali vorrebbero abbatterli per continuare a costruire grattacieli in serie.
In molti la definiscono la città da guardare con il naso all’insù. Merito (o colpa, a seconda dei punti di vista) di quella presenza massiccia e caratterizzante dei grattacieli, che hanno finito per rendere lo sviluppo della metropoli quasi solo esclusivamente in verticale. E per trovare nuovi sbocchi per costruire altri grattacieli, ora l’obiettivo è individuare edifici da abbattere.
L’allarme è stato lanciato direttamente dall’Ufficio per le Antichità e i Monumenti del governo di Hong Kong, secondo cui un’intera e importante parte della città rischia di scomparire, e con un’essa una parte dell’anima della metropoli. Secondo speculatori e costruttori, qualsiasi edificio abbia più di vent’anni sarebbe sacrificabile per far posto all’ennesimo grattacielo.
Tanto per farsi un’idea della portata di questo fenomeno, basti pensare che finora l’Ufficio per le Antichità e i Monumenti del governo di Hong Kong ha concesso a 120 edifici e punti di riferimento culturali una protezione permanente dallo sviluppo e ha assegnato una forma di tutela ad altri 1.444 edifici storici.
Ciononostante, molti edifici continuano a essere abbattuti in diverse zone della città per dare seguito al disegno urbanistico di sviluppo verso l’alto. E quando i vincoli ne impediscono la demolizione, vengono abbandonati fino al punto in cui il loro stato di degrado non renda inevitabile la distruzione per far posto all’ennesimo grattacielo.
E, come è facile immaginare, tra questi edifici abbandonati attualmente ce ne sono anche alcuni di valore storico e culturale. Tra questi ci sono gli Shaw Studios, che in passato erano i più grandi studi privati del mondo e il cuore dell’industria cinematografica di Hong Kong, già tirati giù per far posto agli hotel e agli edifici residenziali a pochi piani.
Proprio come lo storico Mercato Centrale, una costruzione del 1930 in stile Bauhaus in pieno centro, rimasto abbandonato per più di dice anni prima di essere abbattuto e ricostruito, con un progetto da 1,3 miliardi di sterline. Tornando al cinema, anche la vecchia casa di Bruce Lee attualmente versa in uno stato di fatiscenza.
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