Commenti: 0
Come scegliere il box doccia: i consigli degli esperti
habitissimo

Quando si ristruttura il bagno sono tanti gli elementi da valutare. L'obiettivo è ottenere un buon equilibrio tra funzionalità ed estetica in modo da rendere l'ambiente comodo ma anche gradevole ad accogliente. La tipologia di box doccia contribuisce a donare il confort necessario ma può anche essere una scelta basata soprattutto sull'estetica.

Un confronto tra le diverse possibilità è utile per rilevare vantaggi e svantaggi ed indirizzarsi verso la scelta ideale per il proprio bagno. Gli esperti di habitissimo suggeriscono alcune linee guida per  affrontare al meglio la scelta del box doccia.

Box doccia walk in

Minimalista ed essenziale, il box doccia walk in è una soluzione molto raffinata che aggiunge valore ai bagni contemporanei divenendone un elemento distintivo.

Si tratta di una tipologia di box doccia che consente l'accesso diretto all'interno poiché non presenta porte ma è costituito essenzialmente da un vetro fisso. Affinché possa funzionare correttamente ed evitare che l'acqua possa fuoriuscire durante l'utilizzo è necessario che sia ben realizzata, individuando la distanza giusta a cui posizionare il soffione rispetto alle dimensioni del box.

Divisorio in muratura

Il concetto di doccia walk in si può realizzare in modi differenti. Un'alternativa al vetro fisso è costituita da una parete in muratura che assume la stessa funzione. Il vantaggio è ottenere uno spazio doccia con un maggiore livello di personalizzazione, offre infatti la possibilità di scegliere il rivestimento da applicare per caratterizzare la zona doccia. La parete inoltre può essere sfruttata anche sul lato esterno per l'installazione di mobili o la creazione di utili nicchie.

Un divisorio in muratura è anche più semplice da pulire rispetto ad una superficie trasparente, ma per una buona luminosità è necessario inserire delle luci nell'area doccia.

Muretto con vetro fisso

Più leggero l'effetto che si ottiene completando un divisorio in muratura a metà altezza con un vetro fisso nella parte alta. Questa variazione consente di aumentare notevolmente la luminosità all'interno della zona doccia senza dover rinunciare alla possibilità di avere una parete in più da sfruttare per l'arredamento del bagno.

Porte scorrevoli o a battente

Se si opta per un box doccia più tradizionale occorrerà scegliere non solo forme e dimensioni in rapporto al piatto doccia ma anche il tipo di apertura che può dare maggiore comodità. Le porte a battente consentono di avere un'apertura ampia e confortevole ed hanno un sistema con cerniere molto più semplice rispetto a quello necessario per un box doccia con porte scorrevoli. Quest'ultima è un'ottima opzione soprattutto quando si ha bisogno di ottimizzare lo spazio, ma la presenza del binario rende la pulizia più impegnativa.

Vetrata con profili neri

Una soluzione che si impone tra le tendenze di interior design è costituita dalle vetrate in stile atelier, declinate anche per dei box doccia con materiali appropriati. Il risultato sono proposte piene di carattere che si integrano alla perfezione all'interno di bagni contemporanei. Box doccia con profili neri che formano una griglia geometrica si sposano molto bene con ambienti in stile industriale o vintage.

Vetrata trasparente o colorata

I materiali che compongono il box doccia vanno valutati con attenzione. Il cristallo perfettamente trasparente è un'opzione che consente di ampliare visivamente lo spazio, poiché la doccia non appare realmente suddivisa dal resto del bagno. I box doccia semitrasparenti, ottenuti con effetti come l'acidatura del vetro o con materiali come l'acrilico sono ideali per aumentare la privacy. Vetri colorati invece danno un tocco particolare e ricercato al bagno, consentendo di creare effetti suggestivi.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account