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Le istruzioni dell’Inps per il bonus centri estivi, la domanda scade il 15 luglio
Jan Haerer da Pixabay

Ancora poche ora per inoltrare la domanda per il bonus centri estivi 2021 all’Inps. La scadenza, infatti, è fissata per il 15 luglio. Scopriamo insieme come funziona, quali sono i requisiti per stabilire a chi spetta.

Bonus centri estivi 2021, a chi spetta

Con l’ultima versione del bonus baby sitter 2021 l’Inps ha allargato la platea degli aventi diritto (la stessa valida anche per beneficiare del bonus centri estivi 2021), tuttavia i requisiti segnalati dall’Inps restano legati alle categorie lavorative (nella nuova versione anche le forze dell’ordine e gli assistenti sociali ne hanno diritto). Vediamo a chi spetta il bonus centri estivi:

  • lavoratori iscritti alla gestione separata Inps;
  • lavoratori autonomi;
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
  • personale appartenente alla polizia locale;
  • i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, anche convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; assistenti sociali).

Il bonus centri estivi viene riconosciuto dall’Inps ai genitori con figli conviventi minori di 14 anni e a chi ha figli disabili in situazione di gravità accertata, a prescindere dall’età del figlio. Il bonus baby sitter 2021 per la comprovata iscrizione ai centri estivi o ai servizi integrativi per l’infanzia è in alternativa e non cumulabile al bonus baby-sitting.

Come funziona il bonus centri estivi

L'importo massimo previsto per il bonus centri estivi Inps è di 100 euro a settimana e viene erogato tramite il Libretto di famiglia. In alternativa, può essere erogato dall’Inps direttamente "per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia". In quest'ultimo caso, non è compatibile con il bonus asilo nido.

Domanda bonus centri estivi

La domanda per il bonus centri estivi (in scadenza il 15 luglio) può essere presentata con due diverse modalità:

  • sul sito dell'Inps cliccando su "Prestazioni e Servizi" - "Tutti i servizi" -"Domande per prestazioni a sostegno del reddito" - "Bonus servizi di babysitting";
  • tramite i servizi degli enti di Patronato.

Per presentare la domanda per il bonus centri estivi 2021 Inps è necessario accedere al servizio tramite Spid (Servizio di identità digitale) almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei Servizi (CNS), o attraverso il Pin di tipo dispositivo rilasciato dall'Istituto.

Nella domanda per il bonus centri estivi deve essere indicato anche il codice fiscale o la partita Iva della struttura prescelta e il tipo di struttura tra quelle previste dal nomenclatore degli interventi e servizi sociali:

  • Centri e attività diurne (L);
  • Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);
  • Ludoteche (L1);
  • Centri di aggregazione sociale (LA2);
  • Centri per le famiglie (LA3);
  • Centri diurni di protezione sociale (LA4);
  • Centri diurni estivi (LA5);
  • Asili e servizi per la prima infanzia (LB);
  • Asilo Nido (LB1);
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (LB2.2);
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).
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