Articolo scritto da Rosaria Barrile, collaboratrice di idealista/news
Mani sul volante e occhi sulla strada…e sul testo delle nuove norme che è bene conoscere per non incorrere in multe anche salate. Con il Decreto Legge Infrastrutture, che ha avuto l’ok del Senato lo scorso 4 novembre e che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 10 novembre, è arrivato infatti il nuovo Codice della strada annunciato da mesi.
Cosa cambia con il nuovo codice della strada
Con il nuovo codice della strada cambia la convivenza tra pedoni, auto, moto e monopattini, spesso al centro di polemiche per l’uso disinvolto da parte di alcuni utenti. I cambiamenti più importanti riguardano soprattutto le condizioni previste per la loro circolazione.
Se da un lato le multe per alcune infrazioni diventano più salate rispetto al passato, dall’altra l’allungamento della durata del foglio rosa e la possibilità di accedere ad un bonus patente alleggeriscono la spesa per le famiglie per conseguirla.
Nessun riferimento invece ai monowheel, segway e hoverboard. La circolazione di tali veicoli con caratteristiche tecniche e costruttive diverse dal decreto ministeriale del giugno 2019, ovvero fuori dall’ambito territoriale della sperimentazione, non sembra essere più sanzionabile già da mercoledì 10 novembre. A sollevare il dubbio su che cosa accadrà in quei Comuni dove la sperimentazione è in vigore è l’ufficio studi dell’Asaps, Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale.
Nuovo codice della strada guida con cellulare
Nella versione attuale del Codice della strada è già prevista la multa per chi, alla guida, utilizza “apparecchi radiotelefonici”. Nella versione nuova l’elenco degli strumenti che non si possono utilizzare mentre si guida si adegua ai tempi e si allunga arrivando a comprendere “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. È bene ricordare che già oggi, per effetto di un’interpretazione estensiva della norma, si viene multati se si utilizza il tablet mentre si è alla guida. Le multe restano invariate e non ci sarà la sospensione della patente alla prima infrazione.
Parcheggio posto disabili: multe raddoppiate
In questo caso la novità partirà dal prossimo primo gennaio. Dal 2022 la sosta nei parcheggi contrassegnati dalle strisce blu (nel caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta) sarà gratuita per le persone con disabilità: i mezzi, ovviamente, dovranno essere provvisti dell’apposito contrassegno. Multe raddoppiate e punti sottratti dalla patente triplicati per chi parcheggia il proprio mezzo nei posti riservati ai disabili. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e i punti decurtati, che oggi sono 2, diventeranno 6. Il parcheggio sulle strisce blu per persone disabili diventa gratuito dal primo gennaio 2022.
Strisce pedonali: far passare anche chi sta per attraversare
Le modifiche al Codice della Strada introducono anche nuovi obblighi di comportamento in corrispondenza delle strisce pedonali. Gli automobilisti dovranno infatti dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno già iniziato l’attraversamento delle corsie, ma anche a quelli che stanno per farlo.
Parcheggi rosa e per neo-genitori
Previsti anche più parcheggi cosiddetti “rosa”, riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni: anche in questo caso dovrà essere esposto un apposito contrassegno. Per usufruire però di questi parcheggi riservati occorre avere l’autorizzazione del comune di residenza. Chiunque usufruisce dei parcheggi riservati senza avere l’autorizzazione o “ne fa uso improprio”, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 87 a euro 344. Chiunque, pur avendone diritto, usa tali parcheggi non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione rilasciata, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173.
Moto: obbligo di casco
Il conducente di una moto verrà multato se il proprio passeggero non porta il casco, a prescindere dall'età. Oggi la multa si applica solo se il passeggero è minorenne.
Nuovo codice della strada per monopattini elettrici
A proposito di casco, sui monopattini non c’è l’obbligo di indossarlo per i maggiorenni, così come non c’è l’obbligo di targa.
Diventano invece obbligatori sia le frecce (e gli stop) che i freni su entrambe le ruote: i nuovi monopattini commercializzati dal 1° luglio 2022 dovranno esserne provvisti, tutti gli altri hanno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi. L’assicurazione è obbligatoria solo per i mezzi a noleggio. Quanto ai limiti di velocità, i mezzi non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali. E dovranno viaggiare non oltre i 20 km/h (non più a 25) in tutti gli altri casi.
Ma dove potranno circolare i mezzi? Sui marciapiedi è vietata la circolazione dei monopattini elettrici mentre è consentita esclusivamente la conduzione a mano.
Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, e di giorno, qualora le condizioni di visibilità lo richiedano, i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare su strada pubblica solo se provvisti anteriormente di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben funzionanti. Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, il conducente del monopattino a propulsione prevalentemente elettrica deve circolare indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono essere condotti solo da chi ha compiuto 14 anni. I conducenti di età inferiore a diciotto anni hanno l’obbligo di indossare un idoneo casco protettivo conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080.
È vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da un altro veicolo. I conducenti dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che sia necessario segnalare la manovra di svolta sui mezzi privi di indicatori di direzione. Ai monopattini a propulsione prevalentemente elettrica è comunque consentita la sosta negli stalli riservati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli.
Foglio rosa di un anno
Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a un anno dai precedenti 6 mesi. L’esame di guida per il conseguimento della patente B potrà quindi essere ripetuto tre volte. I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. E’ previsto però l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Telecamere sui passaggi a livello
Il mancato rispetto del divieto di attraversamento del passaggio a livello potrà essere rilevato tramite appositi dispositivi per l’accertamento automatico delle violazioni. A installarli sarà direttamente il gestore dell'infrastruttura ferroviaria.
Auto a noleggio, multa per chi guida
Il decreto Infrastrutture fa chiarezza sulle infrazioni commesse mentre si è alla guida di un’auto a noleggio: la modifica all’articolo 196 del Codice della strada prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le imprese di noleggio collaboreranno nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione, come previsto dal Codice, affinché il verbale venga notificato direttamente a quest’ultimo.
Ricariche elettriche, si accede solo per il tempo necessario
Chiarimenti anche per chi possiede auto elettriche: gli stalli preposti alla sosta di un veicolo in ricarica dovranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario per “fare il pieno” all’accumulatore. Trascorsa un’ora sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino (ad eccezione degli spazi riservati alle fast e alle super fast, che dovranno essere liberati non appena terminata l’operazione di ricarica).
Bonus patente under 35
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, ai giovani fino ai 35 anni e ai soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali è concesso un contributo, a titolo di rimborso delle spese sostenute e documentate per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida di veicoli destinati all’attività di autotrasporto di merci per conto terzi di importo pari a 1.000 euro e comunque non superiore al 50 per cento dell’importo di tali spese. Per ottenere tale contributo i richiedenti devono dimostrare di avere stipulato, entro tre mesi dal conseguimento della patente o dell’abilitazione professionale, un contratto di lavoro in qualità di conducente con un operatore economico del settore dell’autotrasporto di merci per conto terzi, per un periodo di almeno sei mesi. I fondi previsti per la copertura di questa agevolazione ammontano a 1 milione di euro per l’anno 2022.
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