Con la stagione più fredda, e la necessità di far alzare la temperatura in casa, avere pochi mq a disposizione può essere un vantaggio se si punta sull’impianto giusto. Vediamo come riscaldare un monolocale nella maniera più efficiente possibile per risparmiare sulla bolletta.
Quando si tratta di riscaldare un monolocale, una buona opzione potrebbe essere quella di puntare sul condizionatore a pompa di calore, ideale per riscaldare un unico ambiente senza gravare troppo sui costi in bolletta e con la possibilità di impostare la temperatura, usando anche il timer o controllandolo da remoto, una volta collegato al wi fi.
Nel caso in cui si viva in affitto, per evitare di usare i termosifoni, si potrebbe anche usare una stufa elettrica (con resistenza a ventilatore, ma anche per convenzione o a infrarossi) o a kerosene. Tuttavia, quella della stufa, è un’opzione per chi passa poco tempo in casa, magari solo la sera.
Un altro metodo che consente risparmi considerevoli per chi deve riscaldare un monolocale è quello dei pannelli a infrarossi. Nel dettaglio, un pannello da 800Watt consentirebbe di riscaldare una stanza anche di 20mq ben isolata con una spesa oraria di 0,19 euro. quindi, un monolocale con isolamento medio da 35mq potrebbe necessitare di soli 3 pannelli infrarossi per riscaldare velocemente in maniera confortevole lo spazio abitativo.
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