Commenti: 0
Reddito di cittadinanza, quando scade e come rinnovarlo
Pixabay

Il reddito di cittadinanza, una volta ottenuto, ha comunque una data di scadenza. Scopriamo insieme quando scade e come rinnovarlo.

Il reddito di cittadinanza è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, una volta terminati può comunque essere rinnovato, dopo la sospensione di un mese. Se continuano a essere soddisfatti i requisiti, infatti, a partire dal mese successivo a quello della scadenza è possibile presentare una nuova domanda e il beneficio sarà accreditato per ulteriori 18 mesi.

Ad aprile, quindi, scade il reddito di cittadinanza a coloro che lo hanno ottenuto con una domanda effettuata a settembre 2020. L’erogazione del beneficio è sempre condizionata alla presenza di un ISEE in corso di validità  (ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stato presentato) e al mantenimento dei requisiti e degli obblighi di legge.

L’ISEE corrente, invece, ha validità di 6 mesi dalla data di presentazione, salvo che intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti; in quest’ultimo caso, l’ISEE corrente è aggiornato entro 2 mesi dalla variazione.

La procedura di presentazione delle domande di rinnovo di reddito di cittadinanza è la stessa utilizzata per le nuove domande. Anche il modulo da utilizzare è lo stesso. Nel caso in cui la domanda sia presentata dallo stesso richiedente, il beneficio sarà erogato sulla medesima Carta di pagamento (Carta Rdc). Se la domanda è presentata da un altro componente del nucleo familiare, sarà invece necessario ritirare una nuova Carta.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account