Ormai in tutta Italia è tempo di accendere i riscaldamenti. Tuttavia, non è così raro che rimangano i termosifoni freddi (nella parte bassa, nel piano superiore o in maniera uniforme). Niente panico, non è detto che ci sia un guasto. Scopriamo qualche soluzione fai da te per riattivarli in pochi semplici passi.
I motivi per cui si può generare un malfunzionamento dei riscaldamenti, facendo rimanere i termosifoni freddi, possono essere molteplici. Spesso non si tratta di un vero e proprio guasto, ma di un piccolo problema che si può risolvere con dei trucchi fai da te. Prima di contattare un idraulico, a seconda del problema, prova a riavviarli da solo. Se non funziona, rivolgiti a un esperto. Ecco le principali cause dei termosifoni freddi.
Riscaldamento centralizzato
Nei condomini con riscaldamento centralizzato, può accadere che i termosifoni rimangano freddi per diverse cause. La più banale è che la valvola termostatica rimanga chiusa (quindi in posizione zero, o nulla, a seconda dei modelli), in questo caso basterà impostare il livello di riscaldamento che si desidera (da 1 a 5 generalmente).
Nel caso però restino comunque freddi i termosifoni è probabile che si sia bloccata la valvola termostatica sia bloccata e non apra il passaggio per l’acqua calda. Per controllare basta svitare la testa girevole della valvola e scoprire il perno che si trova sotto: se non si muove facendo avanti e indietro, è bloccato e per liberarlo basta una pinza, lasciando il pistoncino all’infuori prima di reinserire la testa della valvola. In pochi secondi dovrebbe scaldare.
Se invece il termosifone è freddo solo in parte, il problema potrebbe essere l’accumulo di bolle d’aria da sfiatare. Se non si risolve il problema è il caso di chiamare l’amministratore del condominio o l’idraulico in seconda battuta.
Riscaldamento autonomo
Nel caso del riscaldamento autonomo, i termosifoni freddi potrebbero dipendere dal termostato spento. Se non è questa la causa, la più banale, è necessario controllare la caldaia. Sul display dell’apparecchio compaiono dei messaggi di errore, verifica a che guasto si riferisce il codice visualizzato.
Se il codice di errore si riferisce al blocco della caldaia per via della pressione dell’acqua troppo bassa: basterà riportare il valore a livello corretto (tra 1 e 1,5 bar) ed effettuare il reset seguendo le istruzioni riportate sul manuale dell’apparecchio. Negli altri casi è meglio rivolgersi a un esperto.
Termosifoni freddi in basso
In caso di termosifoni freddi in basso potrebbe essersi generato un accumulo di fanghi (particelle di sporco e calcare, combinati con fenomeni di corrosione) che fanno un effetto tappo. Oltre a non scaldare, col tempo possono provocare danni alla pompa di circolazione e ad altri componenti dell’impianto. In questo caso bisogna rivolgersi a un tecnico qualificato.
Termosifoni freddi in alto
Questo fenomeno può verificarsi perché l’aria tende a raccogliersi nei punti più alti e impedisce la corretta distribuzione dell'acqua di riscaldamento. In questo caso i termosifoni fanno sfiatati. Prima bisogna accendere il riscaldamento per 10-15 minuti, con tutti i radiatori accesi e poi si sfiatano con una chiave o un semplice cacciavite per aprire la valvola di sfiato (nella parte alta del radiatore) fino alla completa uscita dell'aria, per far poi ripartire l’impianto controllando che la pressione dell'acqua sia a livelli ottimali.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account