Commenti: 0
Spesa
Pixabay

In tempi di inflazione e crisi economica cambia anche la spesa e, soprattutto, il suo peso sulle finanze. Un report dell’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat per scoprire quali sono i prodotti (alimentari e non) che sono aumentati di più nel corso del 2022.

Secondo lo studio, nel 2022 una famiglia italiana ha speso in media ha speso 513 euro in più rispetto al 2021. La voce che pesa di più, sull’aumento, è quella che riguarda pane e cereali  (pane, pasta, farina e riso), per cui sono stati spesi 100 euro rispetto al 2021, a fronte di un’inflazione media del 10,9%.

La spesa per i vegetali, con un’inflazione del 11,8%, costano mediamente 92 euro in più a famiglia. Chiude il podio la voce della carne, con un aumento medio annuo di 87 euro (+7,2%). Nel dettaglio è il Pollame a segnare all’interno di questa categoria il balzo più alto, +13,4% e un aggravio pari a 31 euro.

Completano la top ten latte, formaggi e uova (+9,5%, pari a 69 euro), poi pesce e prodotti ittici (+7,7%, 40 euro), frutta (+7,1%, 36 euro), oli e grassi (+18%, 31 euro), col l’olio diverso da quello di oliva che spicca il volo con +51,6% rispetto al 2021, pari a 13 euro. Seguono acque minerali e bevande analcoliche (+8,7%, +23 euro) e zucchero e confetture e miele (+7,3%, +16 euro).

Il ranking cambia se si prende in esame i valori dell’inflazione e non quelli della spesa sostenuta:

Per quanto riguarda i prodotti non alimentari, gli aumenti maggiori sono quelli dell’energia elettrica, +110,4%. Al secondo posto ci sono i voli internazionali che nel 2022 aumentano dell’85,9% rispetto all’anno precedente. Chiude il podio il gas di città con +73,7%. Al 4° posto il Gasolio per riscaldamento (+38,4%), seguito da Gpl e metano (+33,3%) e Gasolio per mezzi di trasporto (+22,1%).

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account