C’è tempo fino al 9 febbraio 2023 per inoltrare la domanda all’Agenzia delle Entrate per il bonus pubblicità al 50% riferito allo scorso anno. Scopriamo come funziona la procedura e cosa cambia per il bonus pubblicità 2023 (al 75%).
Come richiedere il bonus pubblicità 2022?
Per finalizzare la richiesta del bonus pubblicità 2022 c’è tempo fino al 9 febbraio. Il credito d’imposta, infatti, era prenotabile dal 1° marzo all’8 aprile scorso, mentre sono già aperti i termini per presentare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati e per confermare quanto comunicato nella prima fase della procedura di prenotazione.
La dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati serve a comunicare le spese sostenute e consente di calcolare il credito d’imposta spettante. Il modello approvato, infine, dovrà essere inoltrato al Dipartimento per l’informazione e l’Editoria online tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.
Quando scade il bonus pubblicità?
Coloro che hanno presentato la "comunicazione per l'accesso" al bonus pubblicità per l'anno 2022 (che inizialmente doveva essere inviata tra il 1 e il 31 marzo del 2022, termine poi prorogato all'8 aprile 2022), per confermare la prenotazione del credito di imposta devono inoltrare la dichiarazione sostitutiva nel periodo compreso tra il 9 gennaio e il 9 febbraio 2023.
Cosa comprende il bonus pubblicità 2023?
A partire da quest’anno si torna al regime ordinario per il credito d’imposta (75% e non più 50%). Il bonus pubblicità 2023, infatti, prevede che siano agevolabili solo gli investimenti sulla stampa: il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 75% del valore incrementale (nella misura minima dell’1%) degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
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