La dichiarazione di successione presentata da un solo erede indica un importante atto fiscale che attesta la transizione del patrimonio del defunto a un singolo beneficiario. In questa situazione, l'erede unico assume la responsabilità di compilare accuratamente la dichiarazione e fornire tutte le informazioni richieste.
I beni da indicare nella dichiarazione di successione sono i beni immobili e mobili, che vanno a costituire l'eredità. Saranno inclusi anche i debiti e gli oneri che gravano sul patrimonio ereditato. È fondamentale effettuare una valutazione accurata delle proprietà al fine di determinare l'ammontare delle imposte dovute. Queste imposte possono variare a seconda del valore totale dell'eredità e delle aliquote fiscali applicabili.
Dichiarazione di successione: la definizione completa
La presentazione della dichiarazione di successione è un requisito fiscale essenziale dopo il decesso di un individuo, poiché permette di valutare il valore dell'eredità al fine di individuare le imposte dovute. Inoltre, è necessario pagare anche la tassa di successione.
Per molti individui, può risultare complesso comprendere il corretto processo di compilazione di questo documento fiscale, specialmente considerando l'incertezza su chi sia responsabile di presentare la dichiarazione stessa. Pertanto, è consigliabile consultare un notaio per ottenere una chiara comprensione delle implicazioni della presentazione di tutta la documentazione sull’accettazione dell’eredità. Se un erede non si presenta dal notaio si può richiedere l’intervento del giudice del Tribunale.
Su richiesta delle parti interessate, il notaio sarà disponibile a fornire assistenza e un supporto passo dopo passo durante la compilazione della dichiarazione di successione, svolgendo tutti i necessari accertamenti.
In particolare, il professionista si impegna a redigere il prospetto di liquidazione delle imposte e il modello di pagamento delle tasse, compresi eventuali sanzioni e altre entrate, insieme alla relativa autocertificazione.
Una volta completata la dichiarazione di successione del defunto, spetta al notaio procedere alla registrazione presso l'Agenzia delle Entrate competente, in modo da poter predisporre e presentare la nuova voltura catastale presso il Catasto territoriale, basandosi sulla località in cui si trovano gli immobili che fanno parte dell'eredità. In questo modo, tali immobili saranno attribuiti agli eredi in base alle rispettive quote.
Bisogna considerare anche la possibilità di effettuare una successione senza immobili ma solo con il conto corrente: gli eredi sono tenuti a presentare il certificato di morte e il modulo da ritirare e successivamente compilare.
Come funziona la dichiarazione di successione presentata da un solo erede?
La presentazione telematica della dichiarazione di successione può essere effettuata anche solamente da uno dei soggetti obbligati per motivi pratici. Ad esempio, se i beneficiari dell'eredità sono numerosi e hanno difficoltà nell'incontrarsi per firmare la documentazione, potrebbero decidere che solo uno di loro si occupi della presentazione, senza richiedere il consenso di tutti.
Inoltre, potrebbe verificarsi il caso in cui alcuni dei beneficiari siano in luoghi distanti o addirittura all'estero, per cui è naturale che il soggetto che si trova in Italia si occupi della presentazione. Tuttavia, è possibile che alcuni dei beneficiari non si conoscano reciprocamente, il che rende difficile raggiungere un accordo tra di loro.
Nel caso in cui ci fosse l’omissione di un erede nella dichiarazione di successione la legge prevede delle sanzioni ingenti.
Chi sono i soggetti che devono presentarla?
Gli eredi legali o testamentari sono coloro che devono obbligatoriamente presentare la dichiarazione di successione anche se non hanno ancora accettato l'eredità, a meno che non abbiano espressamente rinunciato ad essa.
Inoltre, la dichiarazione deve essere presentata anche dai legatari, dal soggetto che ha preso possesso dei beni nel caso in cui il defunto sia assente o dichiarato morto presunto, da chi amministra l'eredità, dal curatore dell'eredità giacente e dall'esecutore testamentario. Infatti, per legge tutti gli eredi devono firmare la successione.
Come devo comportarmi se mia sorella non vuole fare la successione? In genere, se un familiare o un altro degli eredi non firma la successione e, dunque, se si rifiuta di firmare è necessario rivolgersi al tribunale, interpellando il giudice competente e richiedendo l’avvio di una procedura di divisione giudiziale.
Quali sono gli effetti della dichiarazione di successione presentata da un solo erede?
Quando solo uno degli eredi obbligati presenta e firma la dichiarazione di successione, gli effetti prodotti sono i medesimi di quando tutti i soggetti obbligati la presentano. Infatti, è un adempimento obbligatorio per cui non è rilevante la presentazione di tutti gli individui, viceversa per la successione devono firmare tutti gli eredi.
La dichiarazione ha lo scopo di determinare le imposte da pagare allo Stato in base ai beni inclusi nell'eredità e per la registrazione dei beni immobili. È importante ricordare che la presentazione della dichiarazione di successione non conferisce automaticamente lo status di erede del defunto; è sempre necessaria l'accettazione formale dell'eredità.
La dichiarazione deve essere presentata entro un anno dal decesso. È possibile, sebbene raramente, che la dichiarazione venga presentata da uno dei soggetti obbligati per legge, ma che successivamente non accetti l'eredità, non diventando mai effettivamente un erede. In tal caso, altri soggetti che non sono stati coinvolti nella presentazione del documento fiscale potrebbero accettare l'eredità.
Due dichiarazioni di successione diverse per lo stesso defunto
Generalmente non è possibile che due eredi presentino separatamente due diverse dichiarazioni di successione per lo stesso defunto. La procedura di presentazione telematica della dichiarazione di successione presso l'Agenzia delle Entrate non consente l'invio simultaneo di più dichiarazioni per lo stesso deceduto.
Questo meccanismo è fondamentale per evitare situazioni in cui gli eredi non comunicano o sono in disaccordo sulle questioni ereditarie, evitando il rischio di duplicazione e garantendo un processo ordinato e accurato. In questi casi, il ruolo del Notaio diventa particolarmente importante poiché si occupa della corretta compilazione della dichiarazione di successione e può mediare tra gli eredi per evitare problemi di duplicazione.
Dichiarazione di successione presentata da un solo erede: quali svantaggi?
Il soggetto responsabile della presentazione della dichiarazione di successione in forma telematica è tenuto a pagare l'intero importo delle imposte dovute sulla successione ereditaria del defunto: la successione può essere pagata da un solo erede.
Durante l'invio della dichiarazione, il sistema richiederà di indicare il conto su cui addebitare l'importo totale, che molto probabilmente sarà quello del soggetto che sta presentando la dichiarazione, di conseguenza la successione non si può fare separatamente.
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Le persone interessate alla dichiarazione di successione presentata da un solo erede sono alla ricerca di risposte a una serie di domande aggiuntive:
Cosa succede se si sbaglia la dichiarazione di successione?
Nel caso in cui si sbagli la dichiarazione di successione inserendo dati non corretti, non è scontato che il soggetto debba necessariamente pagare i minimi d'imposta per la correzione tramite una sostitutiva di tipo 1.
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