
Dichiarazione di successione, cosa cambia con i nuovi software dell’Agenzia delle Entrate
Operative le novità per la dichiarazione di successione. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è infatti possibile trovare i due nuovi software di compilazione che permettono di calcolare automaticamente l’imposta dovuta dal contribuente all’interno del quadro EF del modello per la dichiarazione di successione. Le nuove regole si applicano alle successioni aperte dal 1° gennaio 2025. Con questa nuova funzione, l’utente ha a disposizione anche un prospetto riepilogativo che indica l’ammontare dell’imposta ripartita per ciascun erede, chiamato e/o legatario

Successione ereditaria non fatta dopo 20 anni: cosa succede?
La successione a causa di morte, sia testamentaria che legittima, dona il diritto agli eredi del defunto di acquisire la titolarità dei beni appartenuti alla persona venuta a mancare. Questo processo implica anche degli specifici obblighi fiscali, tra cui la presentazione della dichiarazione di successione. Se tale successione non viene fatta dopo 20 anni, gli eredi potrebbero perdere il diritto di accettarla: difatti la legge stabilisce un termine di 10 anni per l’accettazione dell’eredità

Agevolazioni prima casa e dichiarazione di successione, i tempi da rispettare
È possibile beneficiare delle agevolazioni prima casa se la dichiarazione di successione viene presentata oltre il termine ordinario di dodici mesi dall’apertura della successione? A fornire la risposta è stata l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 66/E del 20 dicembre 2024, chiarendo quanto disposto dalle diverse norme. In particolare, dalla legge n. 342/2000, dalle circolari della stessa amministrazione e dal Testo unico dell’imposta di registro (Tur). Vediamo quanto precisato

A chi rivolgersi per una successione e come farla?
La successione è un procedimento legale che regola il passaggio dei beni di una persona deceduta ai suoi eredi. Un aspetto tecnico che, però, ha anche un profondo risvolto emotivo, partendo dalla perdita di una persona cara e da un momentaneo spaesamento di chi resta. Per questo motivo, dunque, richiede una gestione accurata e attenta da parte di una figura professionale esterna in grado di veicolare gli aspetti puramente legislativi. Ma a chi rivolgersi per fare una dichiarazione di successione al meglio? Scopriamo insieme quali sono le figure professionali adeguate e le procedure da seguire

Sanzioni per errata dichiarazione di successione: quanto si paga
Quali sanzioni si pagano per l’errata dichiarazione di successione o, ancora, in caso di presentazione in ritardo rispetto ai termini di legge? Sebbene non tutti ne siano al corrente, anche la successione ha una scadenza: deve essere infatti effettuata entro 12 mesi dal suo avvio, che normalmente coincide con la data di decesso del parente di cui si è eredi

Norme semplificate per eredità e successione: tutte le novità
Nel bel mezzo del periodo estivo, prende corpo a Palazzo Chigi una riforma, approvata in via definitiva, che riguarda il tema delle successioni ereditarie. Il tema centrale è la semplificazione del calcolo e della liquidazione delle imposte legate agli immobili, donazione e successione, oltre che del passaggio di quote di imprese di famiglia. La nuova norma sarà in vigore a partire dal 1 gennaio 2025: ecco tutte le novità

Successione in caso di morte di un genitore per l'eredità di immobili: cosa sapere
In caso di lutto di un parente stretto può diventare problematico gestirne l’eredità, spesso in caso di assenza di atti testamentari. Ecco perché è fondamentale sapere come muoversi anche in un momento così triste e delicato come quello della perdita di un caro. Infatti, non si diventa automaticamente beneficiari dei beni del defunto in quanto parenti in linea diretta, sono necessari una serie di adempimenti burocratici e fiscali per poter diventare intestatari dei beni in modo legittimo, ma soprattutto impugnabile

Dichiarazione di successione: quando non è obbligatoria?
Presentare la dichiarazione di successione è un obbligo che deve essere rispettato dagli eredi, dai chiamati all'eredità o dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, solitamente coincidente con la data del decesso del contribuente.
Tale dichiarazione può essere presentata

Dichiarazione di successione: cosa sapere se c'è un solo erede
La dichiarazione di successione presentata da un solo erede indica un importante atto fiscale che attesta la transizione del patrimonio del defunto a un singolo beneficiario. In questa situazione, l'erede unico assume la responsabilità di compilare accuratamente la dichiarazione e fornire tutte le informazioni richieste. I beni da indicare nella dichiarazione di successione sono i beni immobili e mobili, che vanno a costituire l'eredità. Saranno inclusi anche i debiti e gli oneri che gravano sul patrimonio ereditato

Come recuperare una dichiarazione di successione? Ecco cosa fare
La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio con il quale viene comunicato all’Agenzia delle Entrate quanti e chi sono gli eredi a cui spetta il patrimonio del defunto. Questo documento, da presentare entro un anno dal decesso, determina l’ammontare delle imposte dovute, sulla base del quadro normativo in vigore

Dichiarazione di successione, chi la deve fare
Dichiarazione di successione, chi la deve fare? Una domanda alla quale risponde direttamente l'Agenzia delle Entrate, chiarendo che si tratta di quel documento che deve essere presentato dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione

Dichiarazione di successione, i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
A fornire tutte le indicazioni necessarie sulla dichiarazione di successione è l'Agenzia delle Entrate. Secondo quanto spiegato, si tratta di un documento che deve essere presentato dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente

Dichiarazione di successione sostitutiva telematica, come e quando inviarla
La dichiarazione di successione sostitutiva telematica consente di inserire nell'asse ereditario beni non indicati nel documento già trasmesso. Ma come fare? Lo spiega il Fisco