Rondolino Residence è stato progettato da Nottoscale Architects e si trova negli Usa, tra le montagne del Nevada e la famosa Valle della Morte
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Casa Death Valley
Joe Fletcher Photography

Per quanto incredibile possa sembrare, ci sono persone a cui piace vivere in ambienti estremi. E se parliamo di ambienti estremi, i deserti sono probabilmente quelli che più di altri rientrano in questa categoria. Negli Stati Uniti, uno degli esempi più emblematici è la Death Valley, nota per essere uno dei luoghi più caldi e aridi del mondo. Come il nome lascia immaginare, è un luogo desolato, anche se non privo di bellezza, con un paesaggio vasto e arido in cui le temperature raggiungono i 56ºC. Ma ospita una grande biodiversità con molte specie di piante e animali che si sono adattate alle condizioni estreme del deserto.

Incorniciata tra le montagne del Nevada e questo deserto, troviamo una singolare casa prefabbricata, a cui è stato dato il nome di Rondolino Residence, progettata da Nottoscale Architects, il cui elemento più caratteristico è il modo in cui si apre sul paesaggio, dando la sensazione che non ci sia quasi differenza tra interno ed esterno.

Casa Death Valley
Joe Fletcher Photography

“Una delle principali considerazioni progettuali è stata quella di sfruttare la vista e dare al proprietario la sensazione di trovarsi in mezzo al deserto, sia all'interno della casa che sull'ampio terrazzo. Nottoscale ha introdotto grandi finestre che vanno dal pavimento al soffitto in tutti i piani e ha innalzato l'edificio su un basamento in cemento, che sembra emergere dal paesaggio desertico che domina il paesaggio. Questo dà l'impressione di fluttuare, ma senza essere completamente immerso nel paesaggio desertico", spiegano dallo studio.

Casa Death Valley
Joe Fletcher Photography

Altro elemento fondamentale è la luce. Le sue tre camere da letto, lo spazio ufficio, i due bagni e il ripostiglio sono inondati di luce naturale. L'ampia terrazza esterna, con vasca idromassaggio integrata, presenta porte scorrevoli in vetro a tutta altezza che creano un'area di transizione tra le due sezioni dell'edificio, permettendo all'esterno di fondersi con l'interno. Tutto questo con un sistema di isolamento basato su pannelli SIP.

Vista da lontano, la struttura sembra fluttuare sopra il suolo, percezione ottenuta poggiando su una grande base di cemento che la solleva dal suolo desertico e la protegge da potenziali inondazioni. La ventilazione trasversale e le finestre protette da un ampio pergolato sul terrazzo generano un flusso di aria fresca in tutto l'interno, mentre l'ampio spazio sotto casa è utilizzato anche come ripostiglio e aiuta a mantenere un clima temperato durante tutto l'anno.

Casa Death Valley
Joe Fletcher Photography

Questo design modulare si basa su un concetto precedentemente sperimentato, T-modulome nel 2002, e si è evoluto nel corso degli anni, sfruttando appieno i progressi nella costruzione prefabbricata. Il processo di progettazione e costruzione è stato straordinariamente fluido ed efficiente, poiché lo studio si è preso cura di tutti gli aspetti, mentre il cliente non ha potuto essere presente durante il processo. "Poiché il cliente vive a Roma, in Italia, Nottoscale ha gestito l'intero processo di pre-progettazione e costruzione, fornendo letteralmente una casa chiavi in ​​mano", dicono.

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