L'Earth Overshoot Day arriva il 2 agosto del 2023. Ciò significa che dopo soli 7 mesi abbiamo già esaurito tutte le risorse che il mondo può rigenerare in un anno. Gli ultimi 5 mesi bruceranno risorse che, senza un pianeta di scorta, semplicemente non possiamo permetterci.
Le date di superamento di quest'anno, pubblicate dal think tank Global Footprint Network, rivelano una prospettiva piuttosto scoraggiante. Non solo mostrano fino a che punto stiamo estraendo eccessivamente le risorse del pianeta, ma sottolineano anche le estreme disuguaglianze che esistono tra i Paesi.
Il grafico mostra che il Qatar, un paese relativamente piccolo e ricco, è uno dei principali colpevoli di consumare risorse più velocemente. Infatti, se l'intero pianeta consumasse risorse al ritmo del Qatar, avremmo raggiunto la nostra soglia del 2023 entro il 10 febbraio. Nel frattempo Indonesia, Giamaica e Benin sono tre dei pochi Paesi che hanno superato i giorni a dicembre. Il divario dei consumi sembra essere diviso tra i paesi più ricchi e industrializzati e quelli con un reddito più basso. Ben 51 paesi non estendono eccessivamente le loro risorse naturali e quindi non hanno un Earth Overshoot Day.
Secondo il rapporto metodologico del Global Footprint Network, i risultati prendono in considerazione la quantità di terra/risorse di cui dispone un paese e quanto è necessario per soddisfare la domanda di cibo, legname, produzione di energia, assorbimento dei rifiuti e spazio per le strade da parte della sua popolazione.
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