Per molti percettori è scattato lo stop al reddito di cittadinanza dopo aver raggiungo il limite massimo delle 7 ricariche sulla Rdc card nel 2023. Fino a dicembre, però, sarà possibile beneficiare del supporto per la formazione e il lavoro. Si tratta di una misura di sostegno per la quale le domande sono aperte già dal primo settembre. Scopriamo quali sono le novità del servizio online spiegate di recente dall’Inps.
Cos’è il supporto per la formazione e il lavoro
Il supporto per la formazione e il lavoro è una misura per aiutare le persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa tramite la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale.
In particolare, il SFL è destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità non superiore a 6.000 euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità, oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari.
Come funziona
A seguito della sottoscrizione del PAD, il richiedente verrà convocato pressi i Centri per l’impiego per sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato. Nel Patto verrà individuato il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro prevede, come indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, un beneficio economico di 350 euro al mese. L’importo viene erogato per tutta la durata del corso o di altra misura di attivazione lavorativa, entro un limite massimo di 12 mesi, tramite bonifico mensile da parte dell'Inps.
Il beneficio è condizionato, pena decadenza, all’effettiva partecipazione alle attività formative o altre iniziative di attivazione lavorativa.
Le novità per la domanda
La procedura per inoltrare la domanda all’Inps è online già dal 1º settembre 2023:
- dal sito internet inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione dedicata al SFL;
- tramite gli Istituti di Patronato di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152;
- presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) a partire dal 1° gennaio 2024.
Inoltre, nella procedura sono disponibili nuove funzionalità che permettono di annullare una domanda in stato “acquisita” e “acquisita in attesa mod. Com”. Ma è anche possibile gestire il modello “SFL- Com Ridotto” attraverso:
- l’inserimento del modello;
- la visualizzazione del modello;
- l’esposizione della lista dei modelli associati a una domanda;
- visualizzare gli esiti della domanda;
- stampare la ricevuta della domanda;
- stampare in formato pdf la domanda acquisita dalla procedura.
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