Con il nuovo mese ormai alle porte, è già tempo di prepararsi ai nuovi appuntamenti con il Fisco, iniziando a segnare in rosso sul calendario le date più importanti. Dai versamenti e i saldi Iva fino alle richieste per la cassa integrazione, ecco le principali scadenze fiscali di novembre 2023. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per restare aggiornati sui pagamenti e le comunicazioni da effettuare nel mese che sta per iniziare.
Scadenze fiscali del 16 novembre
Come di consueto, il giorno più affollato è il 16 del mese. Si parte con i condomini che, in qualità di sostituti d'imposta che hanno operato ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni relative a contratti d'appalto, di opere o servizi effettuate nell'esercizio d'impresa, devono versarle con modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario abilitato.
Sempre il 16 novembre gli artigiani e i commercianti iscritti alle relative gestioni speciali IVS sono tenuti al versamento della rata trimestrale della quota fissa di contributi Inps sul minimale di reddito tramite il Modello di pagamento F24.
I contribuenti Iva mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di ottobre (per quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta relativa al secondo mese precedente), utilizzando il modello F24 con modalità telematiche e il codice tributo: 6010 - Versamento Iva mensile ottobre.
I soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, devono provvedere alla liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente, utilizzando il modello F24 con modalità telematiche e utilizzando il codice tributo: 6010 - Versamento Iva mensile ottobre.
I contribuenti Iva che hanno scelto il pagamento rateale del saldo Iva 2022 relativo al periodo d'imposta 2022 risultante dalla dichiarazione annuale, e hanno effettuato il versamento della prima rata entro il 16.03.2023, devono versare la 9° rata maggiorata dell'interesse dello 0,33% mensile (l'importo della presente rata dovrà quindi essere maggiorato dello 2,64%), tramite modello F24 con modalità telematiche, indicando nella Sezione “Erario”.
Scadenze del 30 novembre
Entro il 30 novembre, le imprese industriali e dell'edilizia devono presentare all'Inps le domande di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente. La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori a cui è stata sospesa o ridotta l'attività lavorativa per situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all'impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali e per situazioni temporanee di mercato.
I contribuenti che optato per il pagamento rateale al momento dell'adesione alla Rottamazione quater, devono provvedere al versamento della 2° rata del debito residuo che è stato comunicato dall'Agente della riscossione per perfezionare la "definizione agevolata" dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
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