La doccia, così come tutti la conoscono oggi, è il risultato di un'evoluzione continua, che ha visto il suo sviluppo attraverso secoli di storia. Da semplice strumento per mantenere l'igiene personale, è diventata un simbolo di lusso e comfort in casa. Chiedersi come è nata la doccia o, meglio, chi ha inventato la doccia, è una domanda che riserva alcune sorprese dato che, per come la conosciamo, la doccia è stata inventata solo nel 1872.
Le origini antiche della doccia
Anche gli antichi avevano dei sistemi per lavarsi che assomigliavano molto alla doccia odierna. Gli antichi egizi, ad esempio, avevano una stanza dedicata in cui lavarsi, dove però l’acqua veniva trasportata dai servi e poi veniva raccolta per essere portata fuori. Anche i greci pensarono a un sistema simile, con la differenza che le città più grandi erano dotati di acquedotti e fognature, un po’ come succede oggi.
Tuttavia, per questi popoli la doccia non era solo uno strumento per lavarsi, ma anche un rito di purificazione. L’acqua ha infatti sempre avuto un grandissimo valore simbolico, dato che era l’emblema della purezza per eccellenza.
Merry Delabost: l’uomo che inventò la doccia
Nel 1767, William Feetham rivoluziona il concetto di doccia con un dispositivo che permetteva un flusso costante d'acqua, nonostante i limiti igienici del suo sistema di ricircolo. Da questo momento in poi, la doccia diventò a getto continuo e non più affidata a cascate naturali o “aiutanti” che reggevano catini o secchi.
Tuttavia, la doccia moderna venne perfezionata oltre un secolo dopo dal medico Merry Delabost inventa la doccia moderna per migliorare le condizioni igieniche dei detenuti nella prigione di Rouen, in Francia. Delabost, osservando i limiti delle vasche da bagno comuni nelle baracche dei prigionieri, progettò un sistema che permetteva a più persone di lavarsi in maniera rapida ed efficace. La sua invenzione era composta da una serie di tubi che spruzzavano acqua fredda.
La doccia in casa: quando diventa popolare?
La doccia ha subito una metamorfosi significativa nel corso dei secoli, passando da un oggetto di lusso a una necessità quotidiana. Tuttavia, anche se il suo uso giornaliero risale all’800, entra nelle case private solo negli anni 60 del secolo scorso. Soprattutto in Italia, infatti, la vasca era molto più popolare della doccia.
Dopo un iniziale periodo di convivenza, a partire dagli anni ’80 la doccia si è affermata come prevalente, tant’è che oggi è molto più frequente trovare in casa una doccia che una vasca da bagno.
Innovazioni tecnologiche e sostenibilità
L'evoluzione tecnologica ha avuto un impatto significativo sulle caratteristiche delle docce moderne. Innovazioni come l'idromassaggio e la cromoterapia hanno trasformato la doccia in una vera e propria oasi di benessere, consentendo a chiunque di godere di momenti rilassanti e rigeneranti senza uscire di casa.
L'attenzione crescente verso la sostenibilità, poi, ha portato allo sviluppo di sistemi di doccia che riducono il consumo idrico senza compromettere le prestazioni. I box doccia moderni sono dotati di tecnologie avanzate che permettono di controllare il flusso dell'acqua e la temperatura, garantendo comfort per tutti.
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