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Casa stampata in 3D in Kazakistan
COBOD

Ad Almaty, in Kazakistan, è stata raggiunta una nuova pietra miliare nell’architettura moderna: la prima casa stampata in 3D in Asia centrale. Progettata da BM Partners utilizzando la tecnologia di stampa 3D avanzata di Cobod, questa casa non solo sfida gli estremi eventi climatici della regione, ma anche le rigide normative sismiche, dimostrando che questo tipo di abitazioni stampate può essere sia resistente che conveniente.

“L'adozione delle moderne tecnologie è essenziale nel mondo di oggi. La nostra azienda si impegna a rimanere all’avanguardia nei progressi tecnologici con la stampa edilizia 3D nel nostro Paese. Con questo progetto, la nostra azienda ha fatto un passo avanti verso il futuro, rispondendo all’urgente bisogno del Kazakistan di soluzioni abitative antisismiche modernizzate, efficienti e resilienti”, ha affermato Marat Oshakhtiev, ceo di BM Partners, condividendo la visione che guida il progetto.

Casa stampata in 3D in Kazakistan
COBOD

Un processo rivoluzionario

La magia inizia con la Cobod Bod2, una stampante 3D specializzata nell'edilizia. Utilizzando una miscela cementizia appositamente formulata, il dispositivo stampa le pareti strato dopo strato. Questo materiale, più resistente del cemento convenzionale, è progettato per resistere a condizioni meteorologiche estreme e terremoti.

"L'edificio è stato costruito per resistere a un terremoto di forza 7, riflettendo il rigoroso rispetto dei principi ingegneristici e dei codici di costruzione intesi a garantire la sicurezza e l'integrità strutturale durante i principali eventi sismici", spiegano dal Cobod. Con una resistenza alla compressione di quasi 60 MPa (8.500 PSI), supera di gran lunga i 7-10 MPa tipici dei mattoni e delle pietre utilizzati in Kazakistan.

Casa stampata in 3D in Kazakistan
COBOD

Il Kazakistan rappresenta una sfida climatica formidabile, con temperature che vanno da -57 a 49 gradi Celsius. Per affrontare questa sfida, le pareti della casa sono isolate con cemento di polistirene espanso, che migliora sia le prestazioni termiche che acustiche. Questa combinazione di innovazione tecnologica e materiali locali sottolinea l’adattabilità delle costruzioni stampate in 3D alle diverse condizioni regionali.

In tempo record

Una volta stampate le pareti, un team umano si occupa dei dettagli finali: installazione di porte, finestre e mobili. L'intero processo, dall'installazione della stampante alla finitura della casa, dura circa due mesi. Il risultato è uno spazio interno di 100 metri quadrati, con un design semplice e funzionale, ampie finestre e un ampio soggiorno che mostra le ampie capacità della costruzione 3D.

La cosa più sorprendente di questa casa innovativa è il suo costo. Al prezzo di circa 21.800 dollari, questa casa è notevolmente più economica della casa locale media. Questo fattore economico, combinato con la velocità di costruzione e la robustezza della struttura, posiziona la stampa 3D come una soluzione praticabile e promettente per il futuro dell’edilizia abitativa.

“Questo progetto dimostra ancora una volta che gli edifici stampati in 3D sono costruiti per durare, anche se realizzati in aree ad alto rischio sismico. Siamo orgogliosi di aver sviluppato la soluzione che ha consentito a BM Partners di completare questo progetto in soli due mesi, utilizzando cemento stampabile 3D extra resistente realizzato con materiali di provenienza locale”, ha concluso Henrik Lund-Nielsen, fondatore e ceo di Cobod International.

 

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