Quando si deve creare un tappeto erboso è bene capire se scegliere le sementi microterme o macroterme: che differenze hanno?
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tappeto erboso
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Quando si pensa a un manto erboso si immagina sempre un ampio spazio verde, sano e rigoglioso. Quello che potrebbe sembrare un sogno, in realtà, è perfettamente realizzabile anche nel prato di casa nostra. Per raggiungere questo risultato è estremamente importante capire quali siano le sementi da prato più adatte al nostro terreno e alle sue caratteristiche. Scopriamolo insieme, soffermandoci in particolare sulla differenza tra specie microterme e macroterme.

Cosa sono le microterme

Appartengono alla categoria delle microterme delle specie di sementi graminacee appartenenti principalmente alla sottofamiglia delle Festucoideae (Festuceae, Hordeae e Agrostideae). Le microterme sono principalmente di origine eurasiatica e vengono impiegate di frequente in Italia e in Europa per giardini ornamentali e prati all’inglese, soprattutto perché con le temperature invernali (che in diversi Paesi possono anche andare anche sottozero) continuano a mantenere la loro tipica colorazione verde, senza ingiallire. 

Infatti, le microterme sono particolarmente adatte per i climi continentali (tra i 15 e i 25 gradi) e sono molto note ed impiegate in Italia poiché prediligono climi fresco-umidi. Scendendo nel particolare, per l’attività radicale la temperatura ideale è compresa tra i 10° e i 18°, mentre per la parte vegetativa aerea essa sale a un intervallo di 15-24°. La spinta vegetativa si verifica principalmente in primavera e in autunno, con un deciso arresto in inverno e soprattutto in estate dopo che le temperature superano i 30°.

erba nel prato ben curata
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Per la realizzazione di un prato vengono spesso utilizzate diverse specie allo stesso tempo per poter trarre profitto dalle loro diverse caratteristiche e capacità di adattamento all’ambiente. Ecco le specie microterme più adatte per i tappeti erbosi:

  • Lolium perenne, resistente al calpestio e dalla grande velocità di insediamento;
  • Poa prantensis, più sensibile agli ambienti aridi, entra in dormienza in caso di siccità o con temperature troppo alte;
  • Festuca rubra (nelle sottospecie rubra rubra, rubra commutata, rubra tricofilla), più adatta agli ambienti aridi;
  • Festuca arundinacea, resistente ad aridità e calpestio nonché alle malattie fungine;
  • Agrostis stolonifera, più bisognosa di cure ma adatta a tagli frequenti ed esteticamente molto apprezzata.

A ogni modo, le specie di microterme tipiche per la realizzazione di un prato all'inglese sono Lolium perenne, Poa pratensis, Festuca rubra, Festuca arundinacea e Agrostis stolonifera, e spesso queste specie vengono utilizzate insieme (in un miscuglio di sementi) per migliorare la capacità di adattamento del tappeto erboso alle diverse condizioni ambientali in cui ci si trova.

Cosa e quali sono le macroterme

Le macroterme sono invece delle specie di sementi che comprendono graminacee come il Cynodon dactylon, il Paspalum vaginatum, la Zoysia japonica e il Pennisetum clandestinum. Queste varietà amano le temperature calde sopra i 30 gradi centigradi, infatti nelle stagioni primaverili e autunnali - caratterizzate da un clima più mite - crescono meno, mentre in inverno innescano un meccanismo tipico di sopravvivenza che viene chiamato “dormienza” in cui i tessuti delle piante ingialliscono. 

Si utilizzano le macroterme per la realizzazione di un tappeto erboso perché queste piante hanno una altissima resistenza al calpestio e un basso bisogno di acqua (circa 4lt/mq al giorno solamente), inoltre crescono in maniera molto lenta il che significa che il prato richiede di esser tagliato molto meno spesso.

Tutte le differenze tra microterme e macroterme

Le differenze tra microterme e macroterme riguardano quindi il loro adattamento climatico, il tipo di crescita e la resistenza alle condizioni ambientali. Nello specifico, differiscono per:

  • adattamento climatico: le microterme preferiscono climi freschi e umidi infatti si trovano più comunemente in zone temperate, mentre le macroterme si adattano meglio a climi caldi e secchi, resistendo bene in aree aride e tropicali.
  • Tolleranza alle temperature: le microterme hanno una maggiore resistenza al freddo ma soffrono nei periodi più caldi, mentre le macroterme al contrario tollerano molto bene il caldo ma perdono il colore (cioè ingialliscono) e vanno in dormienza con l’abbassarsi delle temperature.
  • Resistenza alla siccità: le microterme richiedono una maggiore attenzione all’irrigazione mentre le macroterme riescono a mantenere la loro salute anche con poca acqua.
  • Resistenza al calpestio: le microterme sono più delicate e richiedono cure costanti mentre le macroterme sono molto resistenti al calpestio e anche all’usura.
  • Crescita e frequenza di taglio: le microterme hanno una crescita tendenzialmente più veloce ma richiedono di esser tagliate più frequentemente, mentre le macroterme crescono più lentamente ma sono più resistenti. 
  • Circa malattie e insetti, le microterme hanno una maggiore suscettibilità a malattie fungine, ma tendono a essere più tolleranti agli attacchi di insetti, mentre al contrario le macroterme sono più resistenti ai funghi, ma più sensibili agli attacchi di insetti.

Sono dunque davvero tante le differenze tra queste due tipi di sementi tipiche dei tappeti erbosi. Ma quali usare per il prato di casa nostra?

prato curato
Pixabay

I consigli per il prato del nostro giardino

Scegliere il tipo di erba più adatta per il prato di casa richiede di considerare alcuni aspetti essenziali. Prima di tutto, il clima è un fattore determinante: in zone con inverni rigidi o estati miti, è meglio optare per erbe microterme, che tollerano bene le basse temperature. Se invece il giardino si trova in un’area calda e secca, le macroterme sono più indicate, poiché resistono bene al caldo e alla siccità.

Anche l’esposizione al sole influisce sulla scelta. Se il nostro giardino riceve molta luce durante il giorno, le erbe macroterme, grazie alla loro tolleranza alle alte temperature, crescono meglio. Al contrario, in zone ombreggiate, alcune varietà di microterme si adattano meglio, garantendo un prato rigoglioso anche con meno sole.

Infine, è importante considerare l’uso del prato. Se sarà molto calpestato, le erbe macroterme offrono una maggiore resistenza al logorio, mentre per giardini a bassa manutenzione o decorativi, le microterme possono essere una soluzione ideale.

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