Lo sfiato della colonna di scarico è una componente essenziale di ogni impianto idraulico: ecco una guida completa
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sfiato sul tetto
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Anche per chi non è un professionista del settore edile, ma semplicemente un proprietario di un immobile, potrà tornare utile sapere cos’è lo sfiato della colonna di scarico.

Si tratta, infatti, di una componente essenziale di ogni impianto idraulico, la cui importanza si potrà comprendere meglio spiegando a cosa serve e come funziona.

Cos’è lo sfiato della colonna di scarico

Lo sfiato della colonna di scarico è un elemento imprescindibile di un edificio, sia che si tratti di un’abitazione, che di un immobile commerciale o industriale.

Nel dettaglio, gioca un ruolo di rilievo nel garantire il corretto funzionamento dei sistemi di scarico.

Dall’efficienza dello sfiato della colonna scarico dipendono infatti l’igiene e la salute dell’ambiente domestico, ma anche la sicurezza e il comfort di quanti occupano un edificio.

Lo sfiato della colonna di scarico è un prolungamento della stessa: si tratta di un tubo che ha origine dalla parte superiore della colonna e si estende verticalmente fino al tetto dell’edificio, almeno nella forma più comune e tradizionale.

La funzione principale dello sfiato della colonna di scarico è la ventilazione degli scarichi, assicurata tramite un flusso di aria fresca nell’impianto, in modo da bilanciare e quindi equilibrare la pressione all’interno delle tubazioni di scarico, evitando così il fenomeno del vuoto.

A cosa servono gli sfiati degli scarichi?

Gli sfiati degli scarichi servono a far funzionare in maniera corretta l’impianto idraulico, tramite l’espulsione dell’aria dalle condotte in pressione, in modo da garantire la regolarità del flusso idrico ed evitare problemi di varia natura.

Grazie agli sfiati di scarico è possibile:

  • prevenire i cattivi odori. La ventilazione dello scarico è la funzione chiave dello sfiato, visto che permette di evitare la fuoriuscita di cattivi odori dalla colonna. In mancanza di uno sfiato adeguato, infatti, si potrebbe verificare il fenomeno del vuoto, ossia lo svuotamento dei sifoni, in conseguenza del quale i gas uscirebbero e si disperderebbero nell’ambiente abitato;

  • evitare la pressione negativa. Una delle funzioni degli sfiati degli scarichi è garantire l’equilibrio della pressione, visto che se quest’ultima fosse troppo bassa, potrebbe provocare l’aspirazione dell’acqua nei sanitari e nei sifoni. Ciò provocherebbe un malfunzionamento che si materializzerebbe nella fuoriuscita dei cattivi odori e conseguente diffusione degli stessi nelle varie stanze dell’edificio, ma anche nei gorgoglii, ossia rumori fastidiosi nel sistema di scarico;

  • prevenire la corrosione e altri danni. La presenza di sostanze chimiche corrosive nei gas fognari è una cattiva notizia per le tubazioni e non solo. Un accumulo di questi gas, infatti, può corrodere i tubi e provocare quindi danni all’intero impianto idrico;

  • mantenere un flusso idrico regolare. Lo sfiato dello scarico consente di migliorare il flusso dell’acqua all’interno delle tubature. Grazie a una buona ventilazione, l’acqua scorre rapidamente e senza intoppi, con conseguente riduzione del rischio di intasamenti e blocchi;

  • maggiore sicurezza. La ventilazione dello sfiato della colonna di scarico scongiura la minaccia di concentrazioni di gas che potrebbero provocare incendi o esplosioni.

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Tre tipologie di sfiato della fogna

Vista la sua importanza, è necessario realizzare correttamente lo sfiato della fogna, in modo da assicurarsi un buon funzionamento ed evitare quindi di avere problemi in futuro.

E’ bene sapere che lo sfiato della colonna di scarico può essere di vari tipi: a tetto, a parete e valvole di sfiato interne.

  • Sfiato bagno sul tetto: lo sfiato sul tetto è il più utilizzato ed è un tubo che sale in verticale sopra la colonna di scarico e sbuca sopra la copertura dell’edificio.
    Il tubo sporge dal tetto per circa 30-40 cm, per evitare l’ingresso nel sistema di acqua piovana, neve e detriti vari e a tal fine viene coperto con una griglia o un capello di protezione.

  • Sfiato colonna di scarico a parete: quando lo sfiato sul tetto non è possibile si ricorre all’alternativa dello sfiato posizionato su una parete esterna, a debita distanza da finestre o prese d'aria, per evitare l’ingresso di cattivi odori in ambienti abitati.
    Anche nello sfiato a parete, all’estremità del tubo che esce all’esterno, è installata una griglia o un cappuccio di protezione.

  • Valvole di sfiato interne: questa soluzione viene adottata quando è difficile installare sfiati esterni come quelli sul tetto e solitamente è presente negli edifici che hanno dei limiti dal punto di vista strutturale.

Dove posizionare lo sfiato?

Lo sfiato della colonna di scarico deve essere posizionato in modo tale da svolgere efficacemente la sua funzione principe, ossia garantire un’adeguata ventilazione del sistema di scarico.

A prescindere dalla tipologia, lo sfiato deve essere collocato in alto, al di sopra della colonna di scarico, perché solo così si può favorire una libera circolazione dell’aria, assicurando al contempo un equilibrio della pressione interna.

Da segnalare che una corretta installazione dello sfiato prevede una lieve pendenza verso la colonna di scarico, solitamente tra l’1% e il 2%.

Quanto al diametro dello sfiato della colonna di scarico, solitamente è di minimo 40-50 mm per quelli interni e di 75 mm per le colonne principali.

In linea generale è importante conoscere le norme locali che possono essere diverse da una zona all’altra, con particolare riferimento all’altezza e alla distanza da osservare rispetto ad aperture o edifici vicini.

I problemi dello sfiato della colonna di scarico

Il rispetto della normativa è rilevante anche per evitare che insorgano problemi allo sfiato della colonna di scarico.

Tra i più comuni segnaliamo:

  • sfiato della colonna di scarico otturato: ciò avviene quando elementi esterni, quali foglie, nidi di animali, detriti o altro, ostruiscono il passaggio dell’aria, creando pressione negativa nel sistema.

  • sfiato della colonna di scarico con cattivo odore: un funzionamento non corretto dello sfiato può portare a risucchiare l’acqua dai sifoni e il venir meno di questa barriera può provocare la fuoriuscita di gas negli ambienti abitati.

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Normativa sfiati colonne di scarico

Come anticipato, al fine di garantire il perfetto funzionamento del sistema idrico, ci sono delle regole ben precise da seguire per gli sfiati delle colonne di scarico.

Due sono le normative principali di riferimento: la UNI EN 12056-2 e la UNI EN 12380.

La UNI EN 12056-2 contiene le linee guida per la progettazione dei sistemi di evacuazione delle acque reflue all’interno di abitazioni, edifici commerciali e industriali.

In particolare, in questa normativa sono indicati i criteri relativi alle dimensioni, alla posizione e alla ventilazione del sistema delle colonne di scarico.

La UNI EN 12380, invece, stabilisce requisiti, metodi di prova e valutazione di conformità per valvole di ingresso aria destinate all'impiego in sistemi di evacuazione installati all'interno di edifici.


 

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