Si interrompe la serie positiva di cali nei tassi di interesse sui mutui. Secondo i dati Bankitalia, ad agosto il costo dei prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è salito dello 0,16 per cento. Un piccolo aumento ma significativo, che tuttavia, secondo Codacons, non considera il taglio dei tassi Bce e aumenta la rata mensile di 11 euro.
Secondo i dati Bankitalia, il tasso medio sui mutui ad agosto, inteso come TAEG (ovvero il Tasso Annuale Effettivo Globale, quindi il tasso di interesse a cui vanno aggiunte tutte le spese accessorie) è salito dal 3,94 per cento di luglio al 4,10 per cento di agosto. Inoltre, segnala Via Nazionale, la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 15 per cento (9 per cento nel mese precedente). Pe quanto riguarda il credito al consumo, il TAEG sulle nuove erogazioni si è collocato al 10,50 per cento, in lieve calo rispetto al 10,51 nel mese precedente.
Per quanto riguarda i dati sulle erogazioni, sono 421.561 i milioni di euro erogati per l’acquisto di abitazioni ai residenti oltre i cinque anni; 555 milioni è invece la cifra per i prestiti inferiori a cinque anni.
“Con il rialzo dei tassi di interesse registrato da Bankitalia ad agosto, si interrompe la serie positiva di cali che durava da otto mesi, - afferma il Codacons, commentando i dati sull’andamento dei tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni diffusi oggi dalla Banca d’Italia. - Dopo un periodo virtuoso di riduzioni i tassi tornano a salire ma il dato di agosto non tiene conto del taglio operato dalla Bce solo il 12 settembre, e che potrebbe avere effetti positivi sul mercato dei mutui nell’ultimo periodo dell’anno”.
Per quanto esiguo, l’aumento dei tassi di interesse medio sui mutui si traduce in un aumento nella rata per le famiglie, una spesa che cumulativamente diventa rilevante. “Sul fronte dei costi per le famiglie, - precisa Codacons, - il rialzo dei tassi dal 3,94% al 4,1% equivale ad una maggiore spesa da 11 euro sulla rata mensile di un mutuo da 125mila euro a 25 anni, e ad un aggravio da 18 euro al mese su un mutuo da 200mila euro a 30 anni”.
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