Le Marche sono una terra ricca di storia e bellezze naturali, e i loro ponti ne sono una testimonianza affascinante. Da quelli antichi romani a quelli medievali, fino a quelli più moderni, ogni ponte racconta una storia e unisce luoghi e persone. Scopri la storia e le informazioni più interessanti sui 5 ponti più belli delle Marche veri e propri gioielli nascosti tra le colline e i borghi di questa splendida regione.
Ponte della Concordia, Fossombrone
Il Ponte della Concordia, situato nel pittoresco comune di Fossombrone, in provincia di Pesaro e Urbino, è un esempio splendido di ingegneria storica. Costruito nel XVIII secolo, questo ponte è noto per la sua elegante struttura in pietra che attraversa il fiume Metauro. La sua costruzione fu commissionata per facilitare il commercio e la comunicazione tra le diverse parti della regione.
Nelle vicinanze del ponte cosa vedere a Urbino? Si può passeggiare nel centro storico, con i suoi edifici medievali e rinascimentali, la Galleria Nazionale con Raffaello e Piero della Francesca e il Palazzo Ducale.
Nei dintorni di Fossombrone: la Fiera del tartufo bianco di Acqualagna
A 14 minuti di auto da Fossombrone, dal 1 al 10 novembre si tiene la Fiera Nazionale del tartufo di Acqualagna, tra i più importanti eventi - anche a livello internazionale - riguardanti il tartufo bianco dal punto di vista gastronomico e commerciale.
Ponte Romano, Fermignano
Il Ponte Romano di Fermignano è un altro gioiello architettonico delle Marche. Il ponte risulta menzionato per la prima volta nei carteggi nel 1364, ma tradizione vuole che la costruzione risalga all'età romana. Costituito da enormi blocchi di pietra calcarea locale, il ponte era parte integrante della Via Flaminia, una delle principali arterie stradali dell'Impero Romano. La sua solidità ne permette ancora l'utilizzo per il passaggio pedonale.
Attorno al Ponte Romano, Fermignano offre numerosi siti di interesse storico e culturale, inclusi resti archeologici e tradizionali festività che celebrano il passato.
Ponte del Diavolo, Tolentino
Il Ponte del Diavolo, situato a Tolentino, è avvolto da una misteriosa aura che attira numerosi visitatori. Secondo la leggenda, il ponte fu costruito con l'aiuto del diavolo stesso, che avrebbe realizzato l'opera in una sola notte in cambio dell'anima del primo passante. La stessa storia viene condivisa da altri luoghi in Italia: anche vicino Lucca si trova il ponte del Diavolo. Costruito nel XIV secolo, questo ponte in pietra è un esempio eccellente di architettura medievale e rappresenta una tappa obbligata per chi visita le Marche.
Il Ponte del Diavolo attraversa il fiume Chienti e si trova in una zona ricca di attrazioni storiche e naturalistiche. Nelle vicinanze c'è Frasassi, uno dei 5 paesi più particolari da vedere nelle Marche, oltre alle famose grotte.
Ponte di Cecco, Ascoli Piceno
Il Ponte di Cecco è un altro gioiello architettonico delle Marche e si trova nella città di Ascoli Piceno. Risalente al periodo romano, questo antico ponte in pietra è stato costruito per facilitare il passaggio sul fiume Castellano e ha resistito nei secoli. Il nome del ponte deriva da Cecco d'Ascoli, un famoso astrologo e poeta del Medioevo che, secondo la leggenda, avrebbe frequentato spesso questo luogo.
Oltre al Ponte di Cecco se cerchi cosa vedere ad Ascoli Piceno, la città offre numerosi siti di interesse come la splendida Piazza del Popolo, la Chiesa di San Francesco e il Palazzo dei Capitani.
Ponte Romano di Solestà, Ascoli Piceno
Il Ponte Romano di Solestà, situato anch'esso ad Ascoli Piceno, è una delle strutture più emblematiche e antiche della regione Marche. Costruito in epoca romana, questo ponte attraversa il fiume Tronto e rappresenta una testimonianza significativa dell'ingegneria e dell'architettura romana.
Il ponte è costruito con blocchi di pietra massicci, tipici dell'architettura romana, che evidenziano l'abilità dei costruttori dell'epoca. Oltre alla sua importanza storica, il ponte offre una vista pittoresca del fiume Tronto e, nelle sue vicinanze, i turisti possono esplorare la magnifica Piazza del Popolo e la Chiesa di San Francesco.
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