Anche se non si direbbe, sono molte le piante che fioriscono d’inverno e, in particolare, durante il periodo natalizio. Se cerchi le piante ideali per addobbare casa durante le festività, perché non coltivare il cactus di Natale? Anche noto come Schlumbergera, dal nome del collezionista Frédéric Schlumberger, il suo habitat originario è quello delle foreste pluviali del Brasile, riesce a resistere diversi anni e si adatta perfettamente ai climi umidi.
Come tenere il cactus di Natale: può stare fuori?
Il cactus di Natale è una pianta che ama gli ambienti interni, ma con le giuste condizioni può anche essere posizionato all'esterno durante i mesi più caldi. È importante sapere che la Schlumbergera non tollera le temperature troppo basse; quindi, durante l'inverno deve essere tenuta in casa. La temperatura ideale per il cactus di Natale si aggira intorno ai 15-20 gradi, evitando in ogni caso che superi i 25 gradi.
Se decidi di spostare il cactus di Natale all'esterno, è fondamentale scegliere un luogo molto luminoso ma al riparo dai raggi solari diretti, che potrebbero bruciare le foglie delicate. Per esempio, l’ideale sarebbe mettere questa pianta su finestre o davanzali esposti a est o a nord, dove non batte direttamente la luce del sole.
All’interno, invece, potrai scegliere qualsiasi stanza. Il cactus di Natale, infatti, è anche una pianta ideale da mettere in bagno, in quanto tollera perfettamente l’umidità.
Prendersi cura del cactus di Natale: ecco come
Quest’anno, dunque, hai un’alternativa interessante rispetto alla stella di Natale, pianta simbolo delle festività invernali. Ma quali cure richiede il cactus di Natale? Bisognerà far attenzione a innaffiature, grado d’umidità e concimazione.
Come farlo fiorire?
Per far fiorire il cactus di Natale in modo abbondante, è importante simulare il suo ambiente naturale. La pianta necessita di un periodo di riposo con temperature più fresche e meno luce per stimolare la fioritura. Durante l'autunno, riduci l'irrigazione e sposta la pianta in un luogo più fresco per alcune settimane.
Una volta che i boccioli iniziano a formarsi, riportala in un ambiente più caldo e luminoso, ma sempre evitando la luce diretta. Se stai pensando di far propagare la tua pianta, poi, questo è il periodo ideale per utilizzare la talea del cactus di Natale. Aspetta, quindi 1-2 mesi dalla fioritura e stacca una porzione di stelo dalla pianta madre.
Il concime adatto
Durante il periodo della fioritura, potrai utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante grasse, che fornisce i nutrienti necessari. L’ideale sarebbe offrire il concime alla pianta una volta ogni 15 giorni, mentre da aprile a ottobre, il suo periodo di riposo, è sufficiente una volta al mese.
Quando annaffiare il cactus di Natale?
Il segreto per far rimanere in salute la Schlumbergera è ovviamente l’irrigazione. A differenza delle altre piante, dovrai prevedere un tipo di innaffiatura costante, ma in piccole quantità. Lo scopo, infatti, è quello di ricreare l’habitat umido, senza però bagnare eccessivamente il terreno. Bisogna anche controllare l’eventuale presenza di acqua nel sottovaso, in modo da evitare ristagni idrici. Anche in questo caso, quindi, sempre meglio irrigare per difetto che per eccesso.
Perchè i boccioli del cactus di Natale cadono?
I boccioli del cactus di Natale possono cadere per diversi motivi, tra cui cambiamenti improvvisi di temperatura, eccesso o carenza d'acqua, o esposizione a correnti d'aria fredda. In genere una delle cause principali di sofferenza della pianta è da ricercarsi in problemi di irrigazione.
Se noti che le foglie diventano molli, è sintomo di eccesso d’acqua; se noti che raggrinziscono, è un problema di carenza. In quest’ultimo caso, però, basterà riprendere il ciclo regolare d’irrigazione per risolvere il problema.
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