Solo cinque mesi fa, il Partito Laburista ha vinto le elezioni nel Regno Unito dopo più di 14 anni all’opposizione. Keir Starmer aveva promesso durante la campagna che avrebbe costruito 1,5 milioni di nuove case. Tuttavia, il ministro britannico dell'Edilizia, Matthew Pennycook, ha dichiarato alla Camera dei Comuni che questo obiettivo "sarà più difficile del previsto", accusando la "difficile eredità" lasciata dall'ultimo governo conservatore di Rishi Sunak.
Per raggiungere l'obiettivo del milione e mezzo, il Regno Unito dovrà costruire una media di 300.000 case all'anno, dato che il termine è di cinque anni. L’ONS (Office for National Statistics del Regno Unito) afferma che lo scorso anno sono state costruite circa 189.000 unità e nel 2019, l’ultimo anno prima del Covid, circa 214.000 immobili. Inoltre, l'ONS afferma che l'ultimo anno in cui è stato raggiunto l'obiettivo previsto di 300.000 case all'anno è stato il 1977, quando sono state costruite 314.000 case.
Nonostante questi dati, Pennycook ha dichiarato di essere “assolutamente fiducioso che l’obiettivo sia raggiungibile” e che qualsiasi cosa inferiore sarebbe una “risposta inadeguata all’intensa crisi immobiliare inglese”.
Il rappresentante dell'edilizia abitativa non solo ha accusato il governo Sunak di non aver tenuto conto di questa esigenza, ma ha anche insistito sulla scarsa e invecchiata forza lavoro di cui dispone la Gran Bretagna e sugli alti tassi di interesse.
Pennycook ha sottolineato che si stanno preparando ulteriori proposte per richiedere agli enti locali di cooperare in materia di alloggi e ha anche annunciato che tra poche settimane arriveranno piani per attuare ulteriori riforme nel settore dell'affitto di alloggi.
Acquisto e vendita di alloggi in affitto sociale
Una delle misure attuate dal governo conservatore di Margaret Thatcher, il diritto di acquistare alloggi sociali se ci vivi (Right to Buy), è stata modificata, poiché gli acquisti superano la domanda di affitti sostenibili, motivo per cui hanno inasprito i criteri di selezione per proteggere e impedire la vendita di nuove proprietà in affitto a prezzi accessibili.
Solo un mese fa, il Cancelliere dello Scacchiere britannico, Rachel Reeves, ha annunciato l'aumento del prezzo di affitto degli alloggi sociali secondo l'IPC (attualmente al 2,3%) più un altro punto percentuale aggiuntivo all'anno.
Crisi immobiliare
La situazione del mercato immobiliare nel Regno Unito sta raggiungendo livelli mai visti prima. Halifax, uno degli istituti bancari più importanti della Gran Bretagna, afferma che il costo medio di una casa è salito a 293.999 sterline (quasi 355.000 euro al cambio attuale). Questa cifra rappresenta un nuovo massimo storico, dopo aver superato la cifra più alta mai registrata nella nazione britannica: nel giugno 2022 ha raggiunto 293.507 sterline (354.400 euro).
Se guardiamo al mercato degli affitti, il prezzo medio degli affitti nel mese di ottobre si è attestato a 1.307 sterline al mese (1.500 euro al cambio attuale), che riflette un aumento su base annua dell'8,7%, secondo l'ONS.
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