Il nuovo anno si è aperto con la preoccupazione per i rincari dei prezzi delle forniture energetiche. Per questo, molte famiglie italiane stanno valutando eventuali azioni per limitare l’impatto degli aumenti. Tra queste opzioni c’è la possibilità del cambio di contratto. Ma quanto si può risparmiare in bolletta cambiando fornitore di luce e gas a gennaio 2025? Scopriamo tramite un’analisi degli esperti di Switcho.
Gli aumenti delle forniture energetiche nel 2025
Il 2025, dal punto di vista delle forniture energetiche, si è aperto con una certa preoccupazione per i prezzi di luce e gas, visti gli aumenti che colpiscono sia i clienti vulnerabili (ancora in regime di tutela) con rincari nell’ordine del +18,2% sull’energia e +2,5% sul gas, come comunicato dall’Arera. Rincari anche per i clienti già nel mercato libero, le cui offerte sono influenzate dall'andamento degli indici PUN e PSV, in costante crescita negli ultimi mesi.
Lo scenario attuale
L’Osservatorio di Switcho – il servizio digitale e gratuito che di comparazione per risparmiare sulle spese di luce, gas, telefonia e assicurazione – ha fatto il punto della situazione. “Considerando una famiglia di 3 persone con consumi standard* dotata di un’offerta luce e gas in linea con la media di mercato, abbiamo stimato che è possibile risparmiare circa 390 euro all’anno cambiando fornitore e attivando una delle migliori offerte disponibili a gennaio 2025”, ha spiegato Redi Vyshka, COO e co-founder.
A fronte della semplicità dell’operazione e dei vantaggi che questa può portare, i dati suggeriscono che gli italiani stanno prendendo sempre più confidenza con il cambio di venditore. Stando agli ultimi dati relativi ai clienti domestici pubblicati da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) nel 2023 le pratiche di switch hanno coinvolto il 19% dei clienti luce e il 15% dei clienti gas.
Un dato che negli ultimi anni risulta in costante crescita anche a causa degli scossoni che hanno investito il mercato energetico, dall'impennata dei prezzi alla fine del mercato tutelato. Se, da un lato, la maggiore proattività nella gestione delle proprie forniture è da intendersi come una buona notizia, dall’altro va evidenziato che c’è ancora margine di miglioramento nell’adozione di tale approccio.
Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account