Quando si parla di settore immobiliare si sente sempre parlare di Real Estate. Questo termine, coniato per la prima volta a Londra nel 1666 secondo il dizionario Merriam-Webster, indicava particolari differenti dall'accezione comune che si tende a dargli oggi. Senza rimanere ancorati alla sua visione antica ma concentrandoci piuttosto sul suo utilizzo nel mondo contemporaneo, ecco qual è il significato di Real Estate e a cosa fa davvero riferimento questo termine tanto popolare, soprattutto oltreoceano.
Cos'è e cosa significa Real Estate
Nella sua accezione più pratica, l'espressione Real Estate indica il patrimonio immobiliare ossia le proprietà fisiche, le attività economiche e professionali legate alla compravendita, alla gestione e allo sviluppo dei beni immobiliari.
Sarebbe semplice correlare il termine al mondo immobiliare nostrano, ma la realtà non è così semplice: il Real Estate definisce quegli operatori d'alto profilo, maggiormente qualificati nell'ambiente immobiliare per attività, competenze o volumi generati, come i general contractors.
Il termine "immobiliare" riguarda invece il giro d'affari più ampio (e inferiore) in cui operano agenzie e progettisti di piccolo calibro. In un mercato e un settore in costante sviluppo, le differenze di questo tipo possono fare la differenza nei relativi ambiti di attività.
Come sta cambiando il Real Estate
In termini meramente economici, il Real Estate si evolve di continuo come il settore immobiliare e ne rappresenta la fetta di mercato più importante tanto in termini finanziari, quanto in termini progettuali e di visibilità. Le attività e la gestione delle società immobiliari, ma più in generale il business del settore, stanno venendo progressivamente inglobati all'interno di strutture professionali che gestiscono e coordinano tutte le attività legate al patrimonio.
Questa tendenza è molto diffusa in America e rappresenta una delle più intriganti fonti di guadagno: non è un caso che sempre più fondi immobiliari raccolgano denaro da reindirizzare all'interno del mercato. Anche l'Italia si sta adeguando in tal senso, con molte banche che offrono ai propri clienti la possibilità di investire delle quote nei fondi specializzati del settore.
Tutte le diverse tipologie di Real Estate
Il Real Estate, inteso nella sua accezione di settore comprensivo, comprende tipologie differenti che richiedono metodologie e progetti specifici per la gestione e lo sviluppo. Queste caratteristiche variano considerevolmente, per cui è opportuno conoscere quali siano i principali settori inerenti al Real Estate.
Il settore residenziale
L'ambito residenziale include tutte le proprietà destinate all’abitazione. In questa categoria rientrano immobili di vario tipo, dalle case unifamiliari agli appartamenti, dalle villette a schiera ai condomini. Questa fetta di mercato fa riferimento alla compravendita, l'affitto e la gestioni di tutti quegli immobili a uso abitativo.
L'ambito commerciale
Nel perimetro commerciale rientrano tutti quegli immobili adibiti all'attività professionale e al commercio. Si tratta di un contesto molto ampio che comprende uffici, negozi, centri commerciali, ma anche hotel e ristoranti: devono quindi soddisfare requisiti specifici in termini di accessibilità e infrastrutture. Questo tipo di immobili attira gli investitori che intendono tranne beneficio da canoni di locazione a lungo termine.
Il settore industriale
Il settore industriale comprende le varie tipologie di immobili che hanno la produzione di beni e servizi come obiettivo finale. Le attività produttive, logistiche e di stoccaggio (come fabbriche, capannoni industriali, magazzini, depositi e centri di distribuzione) rientrano in questa categoria.
Gli immobili industriali devono rispettare specifiche tecniche in termini di accessibilità operativa e conformità alle normative di sicurezza o ambientali. Manutenzione e organizzazione logistica costante sono indispensabili.
I terreni
Il settore dei terreni ingloba l'acquisto, la vendita e la gestione di spazi non edificati o con destinazioni d'uso specifiche. Si tratta di un settore particolarmente strategico per gli investitori perché i lotti di terra non sviluppati possono essere utilizzati per scopi agricoli, forestali o convertiti in suolo edificabile, aumentando quindi il loro valore.
La destinazione d'uso dei terreni può quindi variare, secondo le normative vigenti, così come il loro valore - sulla base di fattori quali la posizione, le infrastrutture, l'accessibilità e le possibilità di sviluppo.
Cosa si intende per Real Estate Development
Come suggerisce il nome, il Real Estate Development si riferisce al processo di sviluppo immobiliare: ciò indica quindi attività quali l’acquisto di terreni, la costruzione di edifici e la loro successiva vendita o affitto. Questo processo comprende diverse fasi che è opportuno riassumere qui:
- l'identificazione del terreno o dei lotti adatti allo sviluppo, con conseguente acquisizione da parte dell'investitore.
- Una fase di progettazione e pianificazione, durante la quale si collabora attivamente con architetti e ingegneri per definire il progetto in tutti i suoi particolari.
- Dopo essersi accertati di aver rispettato tutte le normative e di aver ottenuto le autorizzazioni necessarie, può cominciare la costruzione dell'edificio o dell'infrastruttura.
- A lavori ultimati, si potrà applicare un prezzo di vendita o affitto delle unità immobiliari realizzate.
Cos'è il Real Estate Management
A differenza del precedente, il Real Estate Management fa riferimento alla gestione professionale delle proprietà immobiliari per conto dei rispettivi proprietari. Questo insieme di attività comprende diverse mansioni che cooperano con l'obiettivo di massimizzare il valore della proprietà presa in carico, ottimizzando i costi e accrescendo il valore dell'immobile nel lungo periodo, come:
- le attività di riscossione, gestione dei contratti e pagamento delle spese sono previste nel contesto amministrativo.
- La manutenzione prevede accertamenti costanti e continui sullo stato dell'immobile, incluse eventuali operazioni di riparazione o supporto.
- Occorre promuovere le proprietà per affittarle o venderle, negoziando con potenziali inquilini o acquirenti dal punto di vista strettamente commerciale.
- Si rende necessario anche fornire indicazioni e consulenze in merito a come intervenire sull'immobile per aumentarne il valore attraverso ristrutturazioni o migliorie di vario genere.
La figura del Real Estate Agent: chi è?
Questa terminologia deriva dagli Stati Uniti, che utilizzano Real Estate Agent per riferirsi agli agenti immobiliari d'alto profilo. Si tratta di un professionista certificato, abilitato alla professione dopo il superamento di uno specifico corso, che offre i suoi servigi in fase di compravendita o locazione, facendo da mediatore tra domanda e offerta o assistendo le parti nelle varie fasi dell'operazione.
Il Real Estate Agent è un riferimento assoluto in sede di trattative e si assicura che tutte le fasi si svolgano nell'interesse reciproco e nella tutela delle parti. L'agente ha la responsabilità di valutare le proprietà immobiliari, determinandone il valore di mercato, così come di gestire tutte le pratiche amministrative e legali necessarie a completare eventuali transazioni (promuovendo l'immobile e coordinando le attività di negoziazione).
Quanto guadagna un mediatore immobiliare?
Il reddito di un Real Estate Agent dipende da diversi fattori, tra cui il mercato in cui opera, il numero di accordi che ha portato a termine e l'esperienza che ha accumulato negli anni. Solitamente lavora su commissione e in Italia ciò può significare percepire tra il 2 e il 3% di commissione circa sull'immobile venduto o affittato, o meglio del valore della transazione.
Queste cifre sono destinate a salire con l'aumentare dell'esperienza e della notorietà. Esperti negli immobili di lusso o senior hanno retribuzioni più alte, ma la maggior parte dei guadagni varia soprattutto grazie a bonus e provvigioni.
Come cambia il Real Estate per aziende e imprese
L'ambiente del Real Estate, specialmente nel caso di aziende e imprese, continua a subire cambiamenti significativi dettati da fattori esterni al mercato. L'innovazione tecnologica, così come gli effetti generati dalla pandemia e le nuove metodologie di lavoro stanno dando forma a un nuovo modo di svolgere la professione. La globalizzazione ha un impatto considerevole sull'andamento dell'intero settore.
Le aziende di oggi cercano di essere sostenibili e all'avanguardia al tempo stesso, per questo sono spesso alla ricerca di spazi più flessibili che favoriscano il lavoro ibrido. Cala la domanda per i grandi uffici tradizionali, ma aumenta quella degli spazi condivisi, spesso in edifici certificati green che integrano soluzioni eco-sostenibili ed eco-compatibili nella loro struttura.
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