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Mutui Consap
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Il sogno della casa di proprietà resta vivo, ma cambia volto. A dirlo è il nuovo “Report sui mutui a elevato loan-to-value nel 2024” pubblicato da Qualis Credit Risk, che analizza l’andamento dei finanziamenti ipotecari che coprono oltre l’80% del valore dell’immobile. I dati raccontano un’Italia che si trasforma, dove aumenta il numero di mutuatari over 36 (52,9%), e cresce la presenza di mono-richiedenti (49%), a testimonianza dell’evoluzione demografica e sociale del Paese.

Mutui under 36, salgono i richiedenti

Con l’età media per l’acquisto della prima casa salita a 38,3 anni, e un incremento dei prezzi degli immobili del +10% nel solo 2024, il mutuo ad alto LTV si conferma una leva fondamentale per l’accesso alla proprietà. Parallelamente, l’importo medio finanziato è aumentato del 12%, grazie anche alla riduzione dei tassi d’interesse e alla stabilità offerta dal tasso fisso, scelto da ben l’84% dei mutuatari.

Durata media dei mutui

La durata media dei mutui si attesta sui 28 anni, un segnale della volontà di spalmare nel tempo l’impegno economico per rendere le rate più sostenibili, soprattutto in un contesto in cui il reddito medio per mutuatario è salito a 23.000 euro (+6,4%), ma fatica a tenere il passo con un prezzo medio delle abitazioni arrivato a 142.000 euro.

Mutui green

Efficienza energetica e mutui green: una combinazione in forte ascesa. I finanziamenti per immobili ad alte prestazioni energetiche o da ristrutturare registrano un +35% negli importi erogati rispetto ai mutui tradizionali, con un valore medio delle abitazioni “verdi” superiore del 40%.

Dove si richiedono più mutui

Sul fronte geografico, la Lombardia guida per numero di erogazioni (25,1%), seguita da Piemonte (11,6%) e Lazio (10,2%). Le grandi città trainano il mercato: Milano si conferma la piazza più cara con un prezzo medio di 259.000 euro, ben il 41% in più rispetto alla media regionale. Roma e Genova, invece, si distinguono per la concentrazione delle compravendite, che nelle due città rappresentano oltre il 50% dei totali regionali. Curiosità: Genova è l’unico capoluogo in cui il prezzo medio è inferiore a quello regionale, del 12%.

Con che canale si sottoscrivono i mutui

Infine, sul piano delle modalità di sottoscrizione, emerge una preferenza per il canale diretto, con il 60% dei mutui erogati senza passare da intermediari. Un dato che riflette la fiducia degli italiani nei confronti degli istituti bancari tradizionali.

“L’adozione di strumenti finanziari in linea con le esigenze di mercato è fondamentale affinché le persone siano supportate nel raggiungimento di obiettivi importanti come l’accesso alla casa di proprietà”, ha commentato Vittorio Bruno, Commercial and Underwriting Head di Qualis Credit Risk Italia. “Studiare le dinamiche di settore e coglierne le evoluzioni è il primo passo essenziale per affrontare le sfide del futuro di una società che continua a cambiare”.

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