Il 2 giugno rappresenta una delle date più sentite e partecipate nel calendario italiano, un momento in cui l’intera nazione si riconosce nei valori fondanti della Repubblica. Questa giornata, istituita per ricordare il referendum del 1946, segna la svolta epocale che ha portato l’Italia a scegliere la repubblica come forma di governo, lasciandosi alle spalle la monarchia dopo decenni di storia. Ogni anno, il 2 giugno e la Festa della Repubblica si celebrano con eventi solenni, manifestazioni pubbliche e cerimonie ufficiali che coinvolgono le massime istituzioni dello Stato.
Che cos'è la Festa della Repubblica
Il 2 giugno è molto più di una semplice ricorrenza: è la memoria viva di una scelta collettiva che ha segnato l’inizio di una nuova era per il Paese. Dopo anni di conflitti, privazioni e profonde trasformazioni sociali, il popolo italiano fu chiamato a decidere il proprio destino con un referendum che avrebbe cambiato per sempre la forma dello Stato.
Questa scelta, maturata in un contesto di grande fermento e speranza, è diventata il fondamento della moderna identità italiana.
Il referendum del 1946: la nascita della Repubblica Italiana
Cos'è successo il 2 giugno? Questo giorno del 1946 segna una data spartiacque nella storia d’Italia. In quel giorno, con il primo referendum istituzionale del dopoguerra, gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. La consultazione fu storica anche perché, per la prima volta, il diritto di voto fu esteso alle donne, sancendo un passo fondamentale verso l’uguaglianza e la piena partecipazione democratica.
L’affluenza alle urne fu straordinaria: circa l’89% degli aventi diritto espresse la propria preferenza, dimostrando quanto fosse sentita la posta in gioco. Il risultato fu netto: il 54,3% degli elettori scelse la repubblica, mentre il 45,7% si pronunciò a favore della monarchia. Questo esito rappresentò la volontà popolare di voltare pagina dopo le vicende belliche e il ventennio fascista.
La Corte di Cassazione, dopo aver esaminato e risolto alcune contestazioni sui risultati, proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana il 18 giugno 1946. Nello stesso momento vennero eletti i membri dell’Assemblea Costituente, incaricati di redigere la nuova Costituzione che avrebbe posto le basi del sistema democratico italiano.
Le celebrazioni ufficiali e le iniziative del Quirinale
La Festa della Repubblica si manifesta in tutta la sua solennità attraverso le cerimonie ufficiali che coinvolgono le più alte cariche dello Stato, ma anche grazie a una pluralità di iniziative che abbracciano l’intero territorio nazionale. Roma Capitale diventa il palcoscenico principale di eventi simbolici e altamente partecipati, mentre il Quirinale si apre ai cittadini per rafforzare il legame tra istituzioni e popolazione.
La parata militare del 2 giugno ai Fori Imperiali e le cerimonie a Roma
Tra gli appuntamenti più attesi del 2 giugno spicca la parata militare ai Fori Imperiali, trasmessa in diretta nazionale e seguita da milioni di italiani. Questo evento, che si snoda lungo lo scenario eccezionale di via dei Fori Imperiali, vede la presenza del Presidente della Repubblica, delle principali autorità dello Stato, rappresentanze diplomatiche straniere e un folto pubblico di cittadini.
- La parata militare rappresenta una vetrina d’eccezione per i diversi corpi armati italiani: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Croce Rossa e molti altri sfilano con i loro reparti d’onore, accompagnati da unità speciali e mezzi storici.
- L’omaggio al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria (o Vittoriano) costituisce uno dei momenti più intensi: il Presidente depone una corona d’alloro in memoria dei caduti, sottolineando il valore della pace e del sacrificio per la patria.
- Le Frecce Tricolori solcano il cielo con spettacolari acrobazie, colorando l’aria con il verde, bianco e rosso della bandiera italiana.
Come e dove prenotare i biglietti per la parata del 2 giugno a Roma
Per assistere alla parata del 2 giugno 2025 a Roma, è necessario prenotare gratuitamente un accredito per accedere alle tribune allestite lungo Via dei Fori Imperiali. Le prenotazioni sono aperte sul sito ufficiale del Ministero della Difesa dal 22 maggio 2025. Gli accrediti sono disponibili fino a esaurimento posti.
Iniziative del Quirinale e celebrazioni diffuse in tutta Italia
Se Roma ospita il fulcro delle manifestazioni ufficiali, la festa è vissuta pienamente anche grazie alle iniziative promosse dal Quirinale e alle celebrazioni che animano ogni angolo d’Italia. L’obiettivo è coinvolgere attivamente i cittadini, offrendo occasioni di incontro, riflessione e partecipazione.
- Porte aperte al Quirinale: in occasione della festa nazionale, il Palazzo del Quirinale apre le sue porte al pubblico con visite guidate gratuite e mostre tematiche dedicate alla storia della Repubblica e alle collezioni artistiche della Presidenza.
- Messaggio del Presidente: il Capo dello Stato pronuncia ogni anno un discorso ufficiale rivolto alla nazione, trasmesso in televisione e sui canali istituzionali. Il messaggio richiama i valori fondanti della Repubblica e invita alla coesione sociale.
- Cerimonie istituzionali locali: in tutte le regioni italiane vengono organizzati eventi pubblici come alzabandiera, deposizioni di corone ai monumenti dei caduti, concerti bandistici, incontri culturali e manifestazioni sportive aperte alla cittadinanza.
Da quando si festeggia il 2 giugno come festa nazionale
Il 2 giugno è celebrato come festa nazionale in Italia dal 1948. La data ricorda il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, quando gli italiani furono chiamati alle urne per decidere tra monarchia e repubblica, scegliendo la repubblica. Nel 1948 si tenne anche la prima parata ufficiale ai Fori Imperiali, e da allora la giornata è dedicata a celebrare la nascita della Repubblica Italiana.
Il 2 giugno non è un giorno lavorativo in Italia: la festa è riconosciuta ufficialmente come giorno festivo, al pari di altre festività civili come il 25 aprile o il 1° maggio. La maggior parte degli uffici pubblici, scuole e attività commerciali rimane chiusa; tuttavia, in alcuni settori come la ristorazione, il turismo o i trasporti, è possibile che si lavori normalmente, spesso con retribuzione maggiorata.
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