Tutto quel che serve sapere per creare il proprio giardino verticale in balcone, dalle opzioni consigliate alle piante migliori.
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dei vasi sospesi in un giardino verticale
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Gli appassionati di giardinaggio non hanno sempre ampi spazi o giardini a disposizione per coltivare piante e fiori. Un’ottima alternativa per poter sfruttare anche spazi esterni più piccoli, come terrazzi e balconi, è quella di allestire un giardino verticale. Questa soluzione è perfetta per ottimizzare spazi più ristretti e per creare il proprio angolo verde anche in case senza giardino. Ma come creare un giardino verticale nel balcone? Ecco i consigli più utili sulla scelta dei materiali, delle piante e sull’utilizzo degli spazi. 

Materiali e opzioni da considerare

Se si vuole creare un giardino verticale sul proprio balcone o terrazzo, bisogna partire dalle caratteristiche dello spazio che si ha disposizione. Più che una soluzione migliore in assoluto, ci sono infatti diverse opzioni che possono soddisfare varie esigenze. Ecco quelle che vale la pena prendere in considerazione per migliorare il balcone rendendolo un'oasi di relax tinta di verde.

Griglie da parete con vasi sospesi

Tra le soluzioni più eleganti e flessibili c’è quella delle griglie da parete: queste strutture (generalmente in legno, ma disponibili anche in altri materiali) si fissano alla parete e permettono di appendere dei vasi usando ganci e supporti. Si tratta di una delle opzioni più semplici da realizzare e anche una tra le più versatili, dato che si può personalizzare come si preferisce.

Mensole e scaffali verticali

Non bisogna sottovalutare l’acquisto di scaffali e mensole da fissare alla parete per creare la propria composizione. Telai solidi, in legno o in metallo, uniti a mensole fissate saldamente potranno accogliere diverse piante da esterni.

Per chi è dotato di una certa manualità o di una passione per il bricolage, questa può essere un’occasione speciale per dar sfogo alla propria creatività. Con un martello, dei chiodi e qualche listello di legno si possono costruire dei portapiante davvero unici.

Utilizzare delle fioriere verticali a parete

Questa è probabilmente la soluzione più comoda per creare un giardino verticale senza troppi sforzi. Basta acquistare delle fioriere verticali create ad hoc: questi oggetti sono realizzati appositamente per essere appoggiati sulle pareti e contenere vasi o vaschette di diverse dimensioni. 

La grande comodità di questa soluzione è la facile adattabilità delle fioriere. La loro struttura consente infatti di applicarle sia su pareti interne, sia su pareti esterne. Gli stessi vasi, tra l’altro, sono dotati di una riserva d’acqua che rende meno fastidioso dover annaffiare costantemente le piante (garantendo circa 10-15 giorni di autonomia).   

una donna in un giardino esterno
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Pannelli con tasche da parete

Per chi cerca un’altra alternativa semplice e comoda, ci sono i pannelli in panno e feltro dotati di tasche interne. Questi possono essere appesi alle pareti e le tasche possono contenere direttamente le piantine. 

A fare la differenza sono le loro caratteristiche: all’esterno sono infatti impermeabili e non fanno fuoriuscire l’acqua; all’interno, invece, il feltro assorbe l’acqua proveniente dall'irrigazione e la rilascia gradualmente alle varie piante.

Esistono modelli di diverse misure e numero di tasche, adatti a qualsiasi situazione. Bastano martello e chiodi per appenderli alla parete, utilizzando degli occhielli metallici ai bordi. Avendo abbastanza spazio a disposizione, si possono anche combinare questi pannelli ad altre opzioni (dagli scaffali verticali alle scale da appoggiare al muro).

Utilizzare i pallet

I pallet recuperati possono essere usati per l’arredo di interni, ma anche per creare delle fioriere verticali perfette come idea per gli spazi esterni. Basterà carteggiare il legno e trattarlo con della vernice impregnante per renderlo più resistente all’acqua e alle intemperie, fissando vasi o tasche per poi appenderlo alla parete. 

Quali piante mettere in un giardino verticale?

Quando si ha già la struttura del giardino verticale, bisogna anche pensare a come riempirlo. Le piante tra cui scegliere sono davvero numerose, ma per decidere con consapevolezza bisogna prima di tutto sapere di quanta luce e acqua avranno bisogno, che dimensioni raggiungeranno una volta cresciute e quanto spazio potrebbero occupare.

Queste sono le tipologie di piante più comuni nei giardini verticali

  • Le piante rampicanti (come la clematide o l’edera) sono le preferite per i giardini verticali: si arrampicano crescendo lungo i supporti e offrono un colpo d’occhio di grande impatto;
  • Le piante cadenti (come la felce di Boston, la pianta del ragno o il pothos) sono tra le più eleganti: le loro foglie tendono a pendere verso il basso e creano un effetto di copertura verde molto scenografico;
  • Le erbe aromatiche da coltivare in casa sono perfette per i giardini verticali da balcone e terrazzo, sia perché danno un tocco di profumo particolare all’ambiente, sia perché possono rivelarsi sempre utili e salutari in cucina.
vasi e piante in un giardino verticale
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Come fare un giardino verticale fai da te in balcone

Analizzate le principali opzioni disponibili, bisogna chiedersi come si realizza un giardino verticale in balcone fai da te. Ecco gli step da seguire per creare qualcosa che si possa adattare facilmente allo spazio disponibile e alle proprie preferenze: 

  • La prima cosa da fare è preparare tutto il materiale necessario: bisogna assicurarsi di averne abbastanza per coprire l’intera superficie, ma anche accertarsi che sia pulito e pronto per essere lavorato.
  • Prendendo effettivamente le misure, si potranno stabilire le dimensioni dei supporti, così come il numero di scomparti e piante da coltivare.
  • Quando è tutto pronto, occorre costruire il supporto del giardino verticale: se si è scelto il legno, occorre fissare e allineare i listelli o i pallet tra loro; se si sono preferite soluzioni in metallo, andranno fissate alla parete o tagliate nella misura desiderata.
  • Una volta ottenuto il supporto base, si può passare alla personalizzazione del giardino verticale integrando mensole, ripiani o supporti alternativi. Allo stesso modo, si può decorare l’intera composizione per migliorare l’impatto visivo o aggiungere un sistema di irrigazione automatico per rendere meno faticosa la cura delle piante.
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