Il condizionatore rappresenta uno degli elettrodomestici più diffusi per raffrescare l’aria in estate. Tuttavia, è indispensabile fare attenzione a come si posiziona l'unità esterna dell'impianto. Un errore, infatti, non solo può procurare un peggioramento dell'efficienza dello split, ma produrre anche il mancato rispetto di vincoli normativi riguardanti il rumore, l'ostruzione della visuale e il decoro dell'immobile.
Pertanto, nel caso in cui ci si affidi a personale non qualificato, il rischio è quello di dover sostenere delle spese per sostituire il posizionamento dell’unità esterna. Per questo motivo è importante rispettare le norme di distanza del condizionatore dalla finestra al fine di evitare rumori fastidiosi e beghe legali.
- Dove non posizionare l'unità esterna del condizionatore
- Distanza tra motore del condizionatore e vicino: quali sono i vincoli
- Quale deve essere la distanza del motore del condizionatore dal muro
- Luoghi sconsigliati dove mettere l’unità esterna
- Esistono condizionatori senza unità esterne
- Quali distanze legali rispettare per l'installazione di condizionatori nel condominio?
- Dove non si possono montare i condizionatori
- Quanto spazio lasciare sotto il condizionatore
Dove non posizionare l'unità esterna del condizionatore
Sia che si tratti di un condominio che di una singola abitazione, uno degli aspetti più importanti ai quali fare attenzione per le nuove installazioni di condizionatori è lo spazio sotto la finestra.
Infatti, in linea generale, per l'installazione del motore esterno del condizionatore, occorre rispettare una distanza minima di 3 metri dalla soglia del solaio del piano superiore e 1,5 metri in caso di ostruzione della visuale.
Inoltre, è importante che l'unità non causi disturbo ai vicini e non arrechi danno all'edificio condominiale, soprattutto per la presenza della canalina di scarico del condizionatore. Per prevenire fastidi di questo tipo, è richiesta a chi installa l'impianto la corretta gestione dell'unità esterna.
Distanza tra motore del condizionatore e vicino: quali sono i vincoli
Il distacco di 3 metri deriva da quanto dispone il Codice civile sulla distanza delle costruzioni dalle vedute. In base all'articolo 907, infatti, tale distanza minima da finestre e vedute altrui deve essere rispettata per evitare di arrecare disturbo o ledere la privacy.
Per il concetto di visuale, invece, si fa riferimento all'articolo 905 del Codice civile, secondo il quale non si possono aprire vedute dirette verso il fondo chiuso o non chiuso e nemmeno sopra il tetto del vicino, né costruire balconi o altri sporti, terrazze, lastrici solari e simili, se non vi è la distanza di un metro e mezzo rispettivamente:
- tra il fondo del vicino e la faccia superiore del muro in cui si aprono le vedute dirette;
- tra il fondo che costruisce balconi e sporti e la linea esteriore delle opere.
Quale deve essere la distanza del motore del condizionatore dal muro
Un’ulteriore distanza che deve essere rispettata è quella dell'installazione del motore esterno di un condizionatore di almeno un metro dal confine. A tal proposito, è utile far riferimento al comma 2, dell’articolo 889 del Codice civile, il quale stabilisce tale distanza. In particolare, "per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine. Sono salve, in ogni caso, le disposizioni dei regolamenti locali".
La distanza di un metro dal muro di confine è stata confermata anche dalla Corte d’Appello di Palermo nella sentenza numero 269 del 15 febbraio 2017. Infatti, essendo i condizionatori delle strutture semirimuovibili e non fisse, i giudici non hanno ritenuto necessario il rispetto della distanza di tre metri ai sensi dall’articolo 873 del Codice civile che rimane applicabile, invece, alle "costruzioni su fondi finitimi" se non sono unite o aderenti.
Luoghi sconsigliati dove mettere l’unità esterna
Da quanto visto finora, ma anche per ragioni legate a un miglior funzionamento del condizionatore, è necessario prestare attenzione affinché l’unità esterna non venga installata troppo vicino al soffitto o al muro, o su balconi troppo piccoli e chiusi sui lati da muretti, anziché da ringhiere.
Per gli stessi motivi, il motore non dovrebbe essere posizionato all’interno di verande e luoghi chiusi, senza canalizzazione dell’aria in uscita o nei pressi di parti dove sono già presenti piante o ingombri di vario tipo, come i bidoni della spazzatura.
Esistono condizionatori senza unità esterne
Nel caso in cui le norme e i consigli tecnici dovessero portare alla conclusione che una posizione ideale non esista per la propria abitazione, eventualmente non dotata nemmeno di balcone per installare l'unità esterna del condizionatore, si possono prendere in considerazione modelli senza motore esterno, quali quelli a pompa di calore split inverter. In questi modelli, infatti, il motore è già integrato.
Può essere indispensabile, infine, installare schermi e barriere fonoassorbenti, utili a ridurre il rumore dell’unità esterna del condizionatore e a proteggere l'impianto dalla pioggia.
Quali distanze legali rispettare per l'installazione di condizionatori nel condominio?
Per comprendere bene quale deve essere la distanza che deve intercorrere tra il motore del condizionatore del vicino e la finestra è utile sapere che l'unità esterna deve essere posizionata a non meno di tre metri sotto la finestra o il balcone dell’appartamento situato al piano superiore.
Un condizionatore installato senza rispettare questa misura può dar luogo a problemi di privacy con i vicini, nonché procurare fastidi per la rumorosità dell’impianto, oltre a costituire un rischio dal punto di vista del decoro della facciata dell’immobile.
È sempre richiesto di informare l’amministratore condominiale, anche sul rispetto delle distanze minime da balconi e finestre e la normativa relativa alle autorizzazioni nel condominio. Al contrario, il nuovo condizionatore non deve:
- danneggiare il decoro architettonico dell’edificio e l’estetica della facciata;
- peggiorare il comfort acustico dei condomini.
Dove non si possono montare i condizionatori
Oltre al rumore che può infastidire il vicino, è da considerare che l'installazione di un condizionatore deve rispettare alcune regole fondamentali per avvenire nella maniera corretta. In primo luogo, la distanza dalla finestra evita che all’interno della casa arrivino flussi d’aria calda o fredda espulsi dal condizionatore del vicino.
Inoltre, il motore potrebbe produrre delle vibrazioni fastidiose, soprattutto se installato in prossimità di infissi dotati di vetri sottili. È del tutto plausibile che installazioni non corrette potrebbero dar luogo a problemi con i vicini e l’insorgere di contenziosi da risolvere in sede legale.
Infine, è da notare che le regole architettoniche impongono il rispetto di divieti e distanze che possono preservare il decoro dell’immobile.
Quali altre norme rispettare sulla distanza del condizionatore dalla finestra
A tal proposito, è utile far riferimento anche alle norme dettate da ciascun comune che può prevedere distanze specifiche da rispettare tra l’unità esterna e le finestre. Distanze di questo tipo possono essere particolarmente impegnative nei condomini, dove la contiguità tra un’unità immobiliare e l’altra non sempre consente di rispettare i vincoli.
Per questo motivo, molto spesso il condizionatore trova collocazione nella parte inferiore del balcone del piano superiore rispetto all’appartamento del vicino, in modo da ridurre - per quanto possibile - il disturbo acustico.
Quanto spazio lasciare sotto il condizionatore
Ulteriori buone pratiche possono essere applicate per le installazioni dello split al fine di migliorarne l’efficienza e il funzionamento, favorendo anche la manutenzione e le eventuali riparazioni da effettuare.
Per esempio, lo spazio da lasciare libero sotto il condizionatore deve essere di almeno 2,3 o 2,5 metri da terra per fare in modo che la circolazione dell’aria fredda non danneggi in maniera diretta i soggetti che si trovino all’interno dell’ambiente da climatizzare. Per questo motivo, nel caso in cui se ne abbia la possibilità, è consigliabile posizionare l'impianto nella parte centrale della stanza, in modo da consentire all’aria condizionata di distribuirsi in maniera uniforme.
Dove non si può mettere il motore del condizionatore
Per evitare il surriscaldamento dello split è necessario osservare una distanza dello stesso a non meno di 15-20 centimetri rispetto al soffitto o alle pareti laterali. Tra i posti dove evitare di installare il motore del condizionatore si segnalano, infine, quelli nei quali siano presenti ostacoli, quali le tende, talvolta posizionate non opportunamente nei pressi dell’impianto.
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