Con 24 voti favorevoli e 20 contrari, e dopo 12 ore consecutive di discussione, il consiglio comunale di Milano ha dato l’ok decisivo per la delibera che consente la vendita dello stadio di San Siro a Milan e Inter. I due club, ora, hanno tempo fino al 10 novembre 2025 per perfezionare la compravendita. Il prezzo fissato è di 197 milioni di euro. Scopriamo cosa succede ore e quale futuro ci sarà per il nuovo impianto meneghino.
Via libera alla vendita in “zona Cesarini”
Il disco verde definitivo per la vendita dell’impianto comunale a Milan e Inter è arrivato nel recupero, tanto per adottare una terminologia calcistica. La tanto dibattuta delibera comunale, infatti, è stata votata dopo ben 12 ore di discussione (la seduta era iniziata alle 16.30 del 29 settembre ed è terminata alle 3.50 del 30 settembre).
Fino all’ultimo, infatti, l’esito della votazione era stato in bilico. Solo nelle ultime ore è andato delineandosi lo scenario, non senza sorprese. Alcuni indecisi della maggioranza, infatti, hanno rivisto solo nelle ultime battute le proprie posizioni. Monica Romano del Pd aveva dichiarato il proprio sì in giornata. Al contrario, Marco Fumagalli, capogruppo della lista Sala, aveva comunicato che non avrebbe votato a favore della vendita.
Lo scenario, tuttavia, ha preso una piega ormai quasi inaspettata quando, nel primo pomeriggio del 29 settembre, Forza Italia aveva annunciato che non avrebbe votato contro la delibera di vendita, in autonomia rispetto alle intenzioni di voto dell’opposizione di centro-destra.
Cosa stabilisce la delibera
La delibera votata nella notte dà il via libera definitivo alla vendita dello stadio di San Siro a Milan e Inter. Nello specifico, il consiglio comunale ha approvato la delibera di Giunta che prevede la dello stadio Giuseppe Meazza e le aree circostanti ai due club di calcio milanese. La cifra individuata per la compravendita, definita sulla base della valutazione dell’area data dall’Agenzia delle Entrate, è di 197 milioni di euro (con un contributo-sconto promesso dal Comune individuato in 22 milioni).
I prossimi step
La compravendita dovrà essere perfezionata entro il 10 novembre, data individuata per il rogito. Da ora, quindi, scattano tutti i passaggi formali e burocratici per avere l’ok dagli istituti di credito per il perfezionamento di tutte le pratiche necessarie.
Ma l’aspetto burocratico non è il solo sotto la lente di ingrandimento. Milan e Inter hanno scelto due studi di fama mondiale, Manica e "Foster + Partners", per il progetto del nuovo stadio, il cui progetto dovrebbe arrivare nei prossimi 12 mesi (per ora non c’è nulla di concreto, solo bozze). Le opere per il nuovo stadio, da costruire nell’area dei parcheggi dell’attuale Meazza, dovrebbero partire nella prima metà del 2027, con inaugurazione del nuovo impianto nel 2031, dopo quattro anni di lavori.
Lo Stadio di San Siro, nel frattempo, dovrebbe continuare a essere utilizzato per concerti e altre attività e poi, tra il 2031 e il 2032, verrebbe smantellato, demolito al 90% con l'eccezione dell'angolo Sud-Est, con una torre, parte della tribuna arancio e della Curva Sud.
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