Un’indagine di Maiora Solutions fotografa il nuovo volto del mercato degli affitti per studenti e famiglie nelle principali città universitarie italiane. Il quadro che emerge è quello di un’Italia spaccata: da un lato i monolocali perdono attrattiva soprattutto nelle città universitarie più costose, dall’altro i bilocali, sempre più richiesti da studenti che preferiscono condividere lo spazio con un coinquilino o da giovani coppie in cerca di soluzioni più ampie. Milano, Bologna e Firenze registrano ribassi fino al 30% sui monolocali. Al contrario, salgono i prezzi dei bilocali soprattutto a Milano, Torino e Roma.
La fotografia nazionale: monolocali giù, bilocali su
Il 2025 porta con sé un cambiamento inaspettato nel mercato degli affitti. Secondo l’indagine di Maiora Solutions, realizzata con il supporto di EPONA, un sistema di intelligenza artificiale capace di analizzare migliaia di annunci, le città universitarie italiane mostrano andamenti divergenti.
In generale, i monolocali hanno subito forti ribassi: -25% a Milano, -26% a Bologna, -31% a Firenze. Un dato sorprendente se si considera che si tratta delle città con la più alta concentrazione di studenti e giovani lavoratori. Al contrario, i bilocali crescono sensibilmente in tre città chiave: +20% a Milano, +20% a Torino, +16% a Roma.
Bologna: calo diffuso dei prezzi
A Bologna, capitale storica della vita universitaria italiana, i prezzi calano per tutte le tipologie. Un monolocale si affitta mediamente a 1.021 euro (-26% rispetto al 2024), un bilocale a 1.214 euro (-7%), un trilocale a 1.436 euro (-19%). Anche una stanza in un trilocale costa meno: 718 euro, in calo del 9%.
Firenze: monolocali ai minimi
Firenze conferma il trend negativo. I monolocali scendono del 31%, con un affitto medio di 1.193 euro. I bilocali si fermano a 1.546 euro (-20%), i trilocali a 1.885 euro (-14%).
Napoli: stabilità e piccoli rialzi
A Napoli i prezzi restano più stabili. I monolocali calano dell’8%, con un affitto medio di 680 euro, mentre bilocali (881 euro) e trilocali (1.177 euro) restano invariati. Solo le stanze registrano un piccolo rialzo: 589 euro, pari al +4%.
Torino: la sorpresa piemontese
Torino si muove in direzione opposta. Se i monolocali scendono del 7% (con un affitto medio di 760 euro), i bilocali volano a 872 euro (+20%), i trilocali a 1.110 euro (+15%), e una stanza singola arriva a 555 euro, con un aumento record del +18%.
Roma: bilocali protagonisti
Nella Capitale, i bilocali sono la tipologia più dinamica: 1.424 euro, con un balzo del +16%. I monolocali segnano un leggero aumento (+4%, 1.122 euro), mentre i trilocali arretrano a 1.900 euro circa (-4%). Anche le stanze calano del 6%, assestandosi sui 949 euro.
Milano: due città in una
A Milano il mercato mostra il contrasto più netto. I monolocali, tradizionale “prima scelta” per studenti e giovani lavoratori, scendono del 24%: oggi costano in media 1.000 euro al mese. I bilocali, invece, crescono del 20%, raggiungendo i 1.530 euro. I trilocali calano leggermente a 2.274 euro (-7%).
Per le stanze, la media cittadina è 1.137 euro, comunque la più alta d’Italia, nonostante un calo del 5%.
Milano quartiere per quartiere: da Forlanini a Garibaldi-Moscova
Maiora Solutions ha analizzato nel dettaglio i costi medi di una stanza singola all’interno di un trilocale, scoprendo una forbice impressionante: si va dai soli 525 euro del quartiere Forlanini agli oltre 1.651 euro di Garibaldi-Moscova-Porta Nuova.
Quartieri “student friendly” come Bovisa si attestano sui 1.056 euro, mentre nelle zone universitarie dei Navigli-Bocconi il prezzo medio sale a 1.343 euro. A Città Studi-Susa il costo è più contenuto (849 euro), e in Bicocca-Niguarda una stanza costa circa 750 euro.
Nella fascia alta, oltre a Garibaldi-Moscova-Porta Nuova, spiccano il Centro (1.646 euro), City Life (1.410 euro) e la zona Centrale-Repubblica (1.376 euro).
I nuovi modelli abitativi
Milano si distingue anche per l’emergere di nuove soluzioni abitative dedicate all’affitto, come Ca Village a Cascina Merlata, LivinUp in zona Bisceglie, Easy San Siro e Casa Villoresi sui Navigli. Si tratta di residenze composte da bilocali e trilocali con servizi comuni (palestre, coworking, sale riunioni), apprezzate da oltre il 70% dei milanesi intervistati come alternativa più accessibile e funzionale rispetto al mercato tradizionale.
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