La patata bollente dell'imu comincia a non piacere al governo che cerca di scrollarsi di dosso la paternità della tassa più odiata dagli italiani. Ad intervenire è stato questa volta il ministro dell'interno, Anna Maria cancellieri, che ha affermato "l'imu ce la siamo ritrovata". E non solo. Il ministro ha anche auspicato un ritorno dell'imposta ai comuni "occorrerà riformarla dando ai comuni la possibilità di disporre degli introiti"
"L'imu è una imposta che ha una sua necessità in questa fase ma va riequilibrata in modo diverso e nel governo c'è chi sta lavorando in questo senso". Parole che non sono piaciute molto agli esponenti della lega che hanno voluto ricordare come sia stato proprio il governo a trasformare l'imu in "una gabella dello stato centrale"
Proprio oggi, intato, è previsto un incontro a palazzo chigi tra il governo e una delegazione dell'anci (associazione nazionale dei comuni italiani) guidata dal presidente graziano delrio. L'anci auspica una "modifica dell'imu affinché torni ad essere realmente un'imposta municipale"
Guida disabili dell’Agenzia delle Entrate 2025: ecco le agevolazioni
Chi si trovi alle prese con la dichiarazione dei redditi 2025, può trovare un valido supporto nelle nuove guide dell’Agenzia delle Entrate sui bonus fiscali. I documenti, facilmente reperibili, offrono un corpus di manualetti organici articolati per aree tematiche, il cui utilizzo è raccomandato non solo ai Centri di assistenza fiscale e ai professionisti, ma anche a tutti i cittadini e contribuenti alle prese con gli adempimenti fiscali. Ecco, quindi, come consultare i documenti e dove
Bonus mobili, quali sono i documenti necessari
Per poter beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici quali sono i documenti necessari? A questa domanda ha risposto il Fisco, ricordando qual è la documentazione da conservare per poter fruire dell’agevolazione, che consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Comunicazione Enea 2025: quando e come farla per gli elettrodomestici
Fino al 31 dicembre 2025 si può fruire del bonus mobili che consente di acquistare anche grandi elettrodomestici nuovi, destinati ad arredare un immobile oggetto di lavori edilizi. Particolare attenzione va posta, dunque, alla necessità di legare gli acquisti degli arredi all’aver svolto lavori di ristrutturazione dell’immobile. La legge di Bilancio 2025 ha lasciato inalterati i limiti di spesa, il perimetro di applicazione dell’incentivo e gli adempimenti necessari, tra i quali la comun
Bonus elettrodomestici al via da settembre 2025: come richiederlo e cosa acquistare
Novità per quanto riguarda il bonus elettrodomestici. Il contributo è stato inserito nella legge di Bilancio 2025 e il decreto Bollette ne ha poi modificato il percorso di attuazione. Adesso, il decreto interministeriale attuativo della norma ne sancisce l’avvio. Con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, infatti, sarà possibile beneficiare dello sconto del 30% sul prezzo del prodotto fino a un massimo di 100 euro, 200 se l’Isee non supera i 25mila euro
Assicurazione sulla casa, cosa accade se il contraente è diverso dal proprietario
L’assicurazione sulla casa può avere un contraente diverso dal proprietario? In particolare, in tal caso, spetta comunque la detrazione? La questione è stata affrontata dal Fisco, che ha fatto chiarezza in merito. Vediamo dunque cosa accade se la polizza assicurativa sull’abitazione è intestata a persona diversa dal proprietario e, nello specifico, a chi spetta la detrazione
Guida agli affitti dell’Agenzia delle Entrate 2025: cosa c'è da sapere
Il mercato delle locazioni italiano è dominato da una certa complessità burocratica, soprattutto in relazione ai contratti d'affitto. Allo scopo di chiarire procedure, detrazioni e obblighi di legge, è stata pubblicata la nuova guida agli affitti dell'Agenzia delle Entrate, con tutti i riferimenti per il 2025. Oltre a confermare le disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025, la guida si concentra su tipologie di contratto, modalità operative, trasparenza e prevenzione dell'evasione f
Guida dell’Agenzia delle Entrate sulla fattura elettronica 2025
La fatturazione elettronica è obbligatoria per professionisti, imprese e titolari di partita IVA in Italia. Per emetterla correttamente, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione guide ufficiali e aggiornate, tra cui la “Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’Esterometro” con tabelle dei codici TD e natura IVA, fondamentali per evitare errori e scarti dal Sistema di Interscambio. Sul sito dell’AdE è disponibile anche un software gratuito per creare, inviare e co
6 Commenti:
Ma cosa cambia? che si paghi allo stato o ai comuni oppure al 50% fra i due, cosa cambia per i proprietari? sempre di tasse si tratta, e destinate pure a salire visto che si intende rivalutare tutte le rendite catastali - in alcuni casi sono assurdamente basse... si paga più in periferia che in centro storico!
Ha ragione l'anonimo delle 11,35!
I nostri politici, messi la grazie al voto del popolo, fanno e rifanno quello che gli piace, non pensano minimamente ai cittadini, anzi al contrario, vedo scritto sui manifesti a firma dei sindaci con la dicitura "l'imu non è dei comuni" , questa è una scians per i comuni per portare le aliquote al massomo, poichè il 50% è dello stato! volevo vedere se era destinata tutti ai comuni se avrebbero parlato in tal senso! questi bravi politici non hanno ancora capito che il popolo e sovrano, che durante le campagne elettorali trutti si mostrano gentili con tutti e successivamente se ne infischiano di tutti.
Morale della favola! non andare più nessuno a votare!!!!!!!!!!!
Non e possibile pagare mutuo imu 730 bollette tutto in questo mese meglio finire sotto i ponti che continuare questa vita orrenda grazie ai nostri politici
Possibile che nessuno affronti il problema nelle sue drammatiche conseguenze? Si discute se l'imu deve incassarla lo stato o il comune, se è stata messa dalla destra o dalla sinistra e, tantissime altra cazzate. I cittadini, quelli onesti che hanno sempre pagato le tasse oggi non sono più in grado di farlo. Basta siamo ridotti alla fame nel vero senso della parola. Chi scrive deve ritenersi anche un fortunato perchè usufrisce di una pensione di circa 1500 euro ed ha una casetta di 60 mq di proprietà con solo la moglie a carico. Ebbene io non arrivo più a fine mese. Ho mia moglie bisognosa di cure che devo pagare tutto. Era ricoverata in ospedale per una embolia polmonare e dopo solo una settimana l'hanno dimessa dicendomi che l'ospedale era un'azienda ( ma che cazzo significa) e che dopo tanti giorni di ospedale dovevo portarmela a casa. Deve fare un prelievo oggi tre giorni, a parte tutti gli altri esami ( ad oggi mi sono costati 450,00euro) e questa storia dovrà durare almeno un anno. Non ho esenzioni per il favoloso reddito e ...se non voglio fare la stessa fine di quelli che si sono suicidati, devo far morire mia moglie? Se l'età avanzata me lo consentisse saprei io cosa fare. Ma tutta questa merda che ci circonda quando vogliamo processarli? questiindividui stanno gioicando con il fuoco e non se ne rendono conto. Ora chiudo e dico ma come possono campare quelli che vivono con sette-ottocento euro al mese e non hanno nemmeno una casa? I passato storico ci insegna che le rivoluzioni, quelle con migliaia di morti, sono accadute quando si affame il popolo....
Purtroppo giocano al sicuro perché sanno benissimo di che pasta è fatto l'italiano medio.
Ci sono tante pecore che pagano e stanno zitti, quelli che hanno la partita il week end e il processo alla partita, il grande fratello, il gioco dei pacchi tutti gli altri giorni. Per quando escono c'è il gratta e vinci e il superenalotto che consentono di raggranellare altri soldi vendendo sogni, ma con la raccomandazione di giocare responsabilmente.
E sono contenti così, basta che si tira a campare, tanto che vuoi cambiare le cose in Italia dove ogni italiano se fosse al posto di coloro che rubano, ruberebbe lui ancora di più?
Che popolo di m..da!
Il mio condominio,di 70 famiglie,fu obbligato a costruire un cabina elettrica sul ciglio del proprio terreno e darlo in concessione ventinovennale all' enel.i condomini si ritrovano proprietari di un locale ctg. D1 con rendita di € 72,30 il cui diritto e oneri i proprietà ammonta per ciascun condomini a 1260. Domanda : chi è tenuto a pagare
L' i.m.u. Il singolo condomino o l'enel ? grazie
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