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Provincia di Roma: cancellata dalla spending review, ma con una nuova sede da 263 milioni

Con il decreto sulla spending review il governo ha deciso di sopprimere dalla mappa delle province d'Italia la provincia di Roma, che a metà del 2013 sarà assorbita dalla nuova area metropolitana della capitale. Peccato però che la provincia abbia avviato già da tempo la procedura per la realizzazione di una nuova sede che costerà all'ente locale ben 263 milioni di euro

Si tratta in realtà di un complesso di uffici in fase di ultimazione per un'estensione di oltre 67.000 m2 commerciali. Il tutto per la modica cifra - ancora più ragguerdevole considerata la crisi- di 219 milioni  e 550 mila euro, che diventano 263,4 milioni con l'iva. Il l progetto prevede che la nuova sede sia realizzata entro il 31 dicembre 2012

Già nel 2005 venne pubblicato il primo bando per individuare una zona dove realizzare la nuova sede e dopo due anni venne scelto un maxi complesso dell'eur di proprietà  di parsitalia dove venne definito un contratto di locazione con opzione a compra. Nel 2009 - nonostante si ventilasse già l'ipotesi di un taglio delle province- si passa all'azione d'acquisto

Per reperire i fondi senza violare il patto di stabilità, la provincia decise inoltre dismettere parte del proprio patrimonio attraverso la creazione di un fondo immobiliare. E il bando per una società di risparmio che gestista suddetto fondo scadrà il 26 luglio. Adesso resta solo da chiedersi a che servirà una nuova sede per una provincia che smetterà di esistere

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7 Commenti:

13 Luglio 2012, 7:13

Questa e' l'ulteriore dimostrazione, di quanto possa fregare a questi deficienti dell'Italia e degli italiani"........

16 Luglio 2012, 19:16

Sono sempre le "cose all'italiana": si vede che qualche amico ne aveva bisogno!

21 Luglio 2012, 11:21

Si ma non è che si può bloccare una riforma perchè diversi anni fà qualcuno ha pensato bene di spendere soldi a cavolo per farsi una nuova sede. Se seguissimo questo ragionamento non si farebbe mai nulla.
Sono contento che facciano fuori oltre metà delle province. Ancora meglio se le avessero fatte fuori tutte ma accontentiamoci

21 Luglio 2012, 17:19

A Roma come in altri posti , che gliene importa se i soldi non ci sono , paga sempre pantalone. Vi racconto questa .la sede degli ordini professionali chissà perchè è a Roma , non soloma anche la cassa pensioni è a Roma. Chi controlla ? in teoria dovrei controllare i bilanci , come iscritta . Succede che da Torino un signore iscritto , in prossimità di andare in pensione , si accorge delle irregolarità. meno male che è andato in pensione , perchè c'è una levata di scudi vergognosa.riesco ad avere un bilancio e scorrendo le voci mi accorgo che hanno buttato milioni nel cesso per acquisire un palazzo storico , e macchine blu . Che poi tu vai in pensione con 700 euro dopo una vita di lavoro , pagando tutte le quote , dove un ladro chiamato ministro AMATO , per capirci ha rubato alla grande ilnostro fondopensioni perchè lui doveva avere 13 milioni di pensione , non gli bastavano i soldi che rubava al cittadino italiano ogni mese .
Lho detto ad una collega ,non l'avessi mai fatto. Avete mai letto degli appestati ? bne ho terminato , mi rimane solo di morire , ma chi di spada ferisce ....!!!!!!!!!!!!!!!!

26 Luglio 2012, 16:48

Se un pensionato può campare con diecimila ero l'anno, pechè c'è gente che li prende in un solo mese?

29 Luglio 2012, 15:00

Dopo tanto parlare si sta muovendo qualcosa,speriamo!

30 Settembre 2012, 10:27

E' evidente che la rappresentaza politica che abbiamo non ha più credito ma,anche se è antipolitica bisogna disertare le votazioni.Non hanno capito che hanno già creato tanti problemi ed hanno già dato e creato situazioni vergognose. Non se ne può piu'.

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