Tangenti a Milano, immobili di lusso e case vacanze nel mirino

Un funzionario del comune e il segretario generale di un istituto per ciechi sono stati arrestati per i reati di truffa e corruzione dalla guardia di finanza di Milano in relazione all'inchiesta sugli appalti per le case vacanza per bambini e anziani. I fatti risalgono al marzo-maggio 2011, ai tempi della giunta di letizia moratti

Dopo gli arresti effettuati nella giornata di ieri l'istituto dei ciechi di Milano è sempre più nel mirino e al centro di uno scandalo simile a quello che tempo fa aveva coinvolto il pio albergo trivulzio: sembra infatti che alcuni uomini politici fossero beneficiari di case di proprietà del centro che opera a sostegno dei non vedenti

Tra le persone coinvolte sembra esserci anche il figlio del prefetto, che risulta essere intestatario di un altro immobile di proprietà dell'istituto dei ciechi. Si tratta quindi di uno scenario che però potrebbe essere destinato ad allargarsi

A finire in carcere sono stati patrizio mercadante, funzionario dell'assessorato alla famiglia del comune di Milano, che ai tempi lavorava con l'ex assessore mariolina moioli, Dario zimbelli della borgunitour, la società turistica che fa a capo all'ente turistico sociale italiani (etsi), e l'avvocato milanese Antonio picheca, segretario generale dell'istituto ciechi di Milano e commissario della fondazione pini

I reati al centro dell'inchiesta sono corruzione, falso, truffa ai danni dello stato, turbativa d'asta. Da quanto si è saputo, l'inchiesta riguarda due filoni in particolare: uno legato a irregolarità sull'assegnazione degli appalti per le 'case vacanza', appalti per circa 30 milioni di euro, e l'altro riguarda episodi corruttivi relativi a finanziamenti pubblici sospetti concessi da mercadante il quale da funzionario aveva potere di firma per elargire i soldi pubblici