"Ho effettuato pagamenti separati, ma trasparenti". Nuovo capitolo nel mistero della casa del ministro grilli

Un nuovo capitolo nel mistero dell'appartamento acquistato dal ministro vittorio grilli nella zona parioli di Roma. Dopo i sospetti contenuti in un reportage di bloomberg che aveva parlato di un prezzo inferiore a quello di mercato, il titolare dell'erario è intervenuto per difendersi, spiegando di aver eseguito pagamenti separabili ma totalmente trasparenti e rintracciabili

Secondo l'inchiesta pubblicata lo scorso dicembre, il ministro dichiarò nell'atto di compravendita di aver pagato 1 milione e 65mila euro per l'appartamento, situato in una delle zone chic della capitale. Contestualmente accese un mutuo di 1,5 milioni con il monte dei paschi di Siena. In quest'occasione sia lui che il la banca erogatrice dichiararono che il valore della casa era di 2,03 milioni

Per rispondere alle accuse di aver ottenuto un prezzo e un mutuo agevolato, il ministro ha inviato una lettera alla testata affermando di aver corrisposti due pagamenti separati, ma perfettamente rintracciabili. Uno di essi era destinato ad un congiunto del venditore per una serie di lavori di riadattamento e di realizzazione di migliorie. Lo stesso mutuo era basato su una valutazione della proprietà "che prendeva in considerazione l'efffettivo stato dell'immobile comprensivo delle migliorie operate"

Grilli ha inoltre scritto di aver acquistato la casa attraverso un intermediario, al quale "ho regolarmente erogato i compensi professionali previsti, con pagamento perfettamente rintracciabili. Per quanto riguarda il prezzo dell'appartamento, infine, il ministro ha precisato che il prezzo era congruente rispetto ai paramentri utilizzati per il calcolo delle imposte sulle proprietà immobiliari

Scopri quanto costano le case ai parioli