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Affitti, una guida per il 2013

Il nuovo anno porta con sé importanti novità fiscali anche per il contratto d'affitto. Il redditometro potrebbe assestare un duro colpo al mercato delle locazioni, perché il canone che sceglierà l'agenzia del territorio ai fini dell'accertamento sarà quello più alto fissato dall'osservatorio del mercato immobiliare. Per i proprietari si aprirà quindi la scelta di adeguare il canone ai controlli fiscali, con il rischio di non trovare affittuari, o addiritturare scegliere di non affittare più

I coraggiosi che sceglieranno di affittare, magari adeguando i canoni all'andamento del mercato, e non ai controlli fiscali, dovranno procedere alla registrazione del contratto entro 30 giorni dalla stipula, a meno che la durata non sia inferiore ai 30 giorni

La registrazione avviene attraverso due procedure

Telematica: obbligatoria per i proprietari di almeno 10 immobili e per gli agenti immobiliari, mentre è facoltativa per tutti gli altri

Cartacea. Recandosi in un ufficio dell'agenzia delle entrate per pagare l'imposta (presso ufficio postale o banca) e compilare il modello 69. In sostituzione dell'imposta tradizionale, i contribuenti potranno sceglire la cedolare secca, quest'anno al debutto nel 730

Si può anche scegliere di incaricare un delegato o un intermediario abilitato

Per la registrazione del contratto di locazione esistono 4 modelli

Modello siria. Per la registrazione di un contratto ad uso abitativo e per optare per la cedolare secca (invio telematico)

Modello iris. Per la registrazione del contratto di locazione ad uso abitativo e per versare le imposte di registro e bollo (invio telematico)

Modello 69. Per la registrazione di qualsiasi tipo di contratto presso un ufficio dell'agenzia delle entrate

Modello rr.  Utilizzato per registrare più contratti presso un uffico dell'agenzia delle entrate

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3 Commenti:

30 Gennaio 2013, 20:00

"Perché il canone che sceglierà l'agenzia del territorio ai fini dell'accertamento sarà quello più alto fissato dall'osservatorio del mercato immobiliare. Per i proprietari si aprirà quindi la scelta di adeguare il canone ai controlli fiscali, con il rischio di non trovare affittuari, o addiritturare scegliere di non affittare più".

NOn ho capito: adeguare il canone ai controlli fiscali signica che per un affittuario i prezzi saliranno o scenderanno?
Grazie

31 Gennaio 2013, 11:38

Voglio pensare sia una barzelletta!

31 Gennaio 2013, 11:56

Nella vostra disamina non contemplate la parte più importante per la gente, vi è infatti la possibilità di aderire ai contratti concordati con le organizzazioni sindacali degli inquilini e propruietari. Per i contratti concordati che hanno di soliti prezzi di mercato, ci sono parecchie defiscalizzazioni. Il contratto puo essere registrato dalle organizzazioni sindacali del settore . Il Sunia assiste tutti i contratti di locazione. Tutto si può trovare nel sito sunia .

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