Dopo il lungo ponte di ferragosto ci attende un nuovo regime di controlli fiscali. Il Redditometro entra infatti ufficialmente in funzione dal 19 agosto, dopo un periodo di rodaggio. A settembre potrebbero già arrivare le prime convocazioni da parte dell'agenzia delle entrate, per quei contribuenti i cui redditi dichiarati sono inferiori del 20% alle spese effettivamente sostenute
Secondo uno studio pubblicato dal sole 24 sulle province italiane più a rischio-evasione, che tiene conto del rapporto tra reddito ufficiale disponibile e benessere effettivo delle famiglie, i maggiori squilibri si riscontrano al sud, mentre al nord si registra maggiore fedeltà fiscale. Ad ogni modo la differenza tra le regioni d'Italia è diminuita in questi ultimi anni. Lo studio del quotidiano economico tiene conto di indicatori come la presenza di auto di grossa cilindrata, i consumi elettrici, le barche, ecc.
Queste le dieci province italiane meno a rischio-evasione:
1. Milano e Bologna
3. Trieste
4. Forlì-Cesena
5. Parma
6. Ancona. Torino, Padova e Vercelli
10. Modena
Queste, invece, quelle più a rischio evasione:
103. Ragusa
102. Agrigento
100. Trapani e Catania
98. Messina e Viterbo
96. Crotone e Caserta
94. Latina e Rieti
Guarda il Video: come funziona il redditometro
2 Commenti:
Io vorrei sapere se siamo tutti tenuti a compilare il redditometro. Se sì, chi paga il consulente che ci aiuta a compilarlo?
Per chi lo ha, la nonna.
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