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Per i titolari di partita iva la connessione ad internet ad alta velocità è spesso fondamentale per poter lavorare. Tuttavia, su fibra, i contratti per l'accesso al web con la connessione a banda larga super veloce sono sottoscrivibili solo dall'11,3% dell'utenza business, in quanto solo nelle tariffe di fastweb, telecom, infostrada e vodafone, è offerto questo servizio

A rilevarlo è stato l'osservatorio supermoney dopo aver analizzato un campione di oltre 10 mila richieste di comparazione che sono giunte sul sito dal mese di gennaio al mese di ottobre del 2013. I titolari di partita iva vorrebbero una connessione in fibra, ma in quasi nove casi su dieci si devono accontentare, quando va bene, di tariffe per la connessione internet adsl che offrono un servizio con velocità che non va oltre i 20 mbps

Questa situazione è frutto di un gap a livello infrastrutturale che ancora non è stato colmato nel nostro paese, e che chiaramente incide sull'attività delle imprese e sulla crescita economica

Ad essere penalizzate sono soprattutto le piccole attività che non operano in grandi città come Milano dove invece c'è internet su fibra ottica con velocità fino a 100 mbps grazie agli investimenti infrastrutturali pianificati da telecom Italia, vodafone, fastweb ed infostrada

Milano è però solo l'eccezione che conferma la regola, in quanto in generale in Italia dal lato della fruizione della banda ultra larga fare business per le pmi e per i professionisti rimane ancora in tutto e per tutto un'impresa

Non a caso c'è ancora un 6% circa di popolazione che ha accesso ad internet con una banda che non supera i 10 mbps. E sebbene sia una percentuale bassa, è chiaro che per un paese industrializzato come l'Italia questa dovrebbe essere comunque nulla

In altre città solo fastweb offre la connessione internet a fibra ottica con 100 mbps di velocità, ma comunque si tratta di “isole felici” rispetto al resto del paese: Roma, Torino, Genova, Bologna, Napoli, Bari, Ancona, Como, Padova, Pescara, Reggio Emilia e Palermo

Andrea manfredi, amministratore delegato di supermoney, ha sottolineato l’importanza di una linea super veloce per le imprese italiane: "come si può pensare di rilanciare l'attività delle imprese italiane se queste non possono contare neanche sull'infrastruttura necessaria per lavorare nel contesto del 2013 digitalizzazione, cloud, e-commerce: il modo di fare impresa non è più quello di una volta. Per restare competitivi a livello nazionale e internazionale bisogna sfruttare al massimo le potenzialità di internet: senza banda larga è impossibile, operatori e istituzioni non possono non tenerne conto"

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2 Commenti:

6 Novembre 2013, 14:53

Tutte balle:
Eccettuate alcune vie del centro storico di Roma, fastweb non riesce a portare la fibra ottica al resto della città. ovviamente sto parlando...della città, non in campagna. Ma quartieri che mediamente hanno 200/300.000 abitanti (+/- una grande città).
Il dottore.

6 Novembre 2013, 18:57

Tutte balle:
Eccettuate alcune vie del centro storico di Roma, fastweb non riesce a portare la fibra ottica al resto della città. ovviamente sto parlando...della città, non in campagna. Ma quartieri che mediamente hanno 200/300.000 abitanti (+/- una grande città).
Il dottore.

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