idealista/news ha visitato il Palazzo Contarini e la sua famosa scala a chiocchiola
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Nel cuore di Venezia, nel sestriere San Marco, uno dei più famosi e centrali della città lagunare, a pochi passi dalla Basilica, ma quasi nascosto dalle costruzioni circostanti, sorge un palazzo appartenuto alla potente famiglia Contarini. Ma ciò che colpisce di questa pregiata "casa fontego" (adibita ciò allo stoccaggio delle merci) è la scala a chiocciola (in veneziano bobolo) addossata alla struttura del palazzo e dalla quale è possibile ammirare tutto lo splendore del cielo di Venezia. idealista/news ha visitato per voi la Scala Contarini del Bobolo  e si è addentrato nella sua storia grazie a Edoardo Rizzi, Coordinatore per i Servizi Culturali per la parte Eventi della Fondazione Venezia Servizi alla Persona, che gestisce il palazzo e la scala.

Scala Contarini 1
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La Scala Contarini del Bovolo

"La struttura che vediamo oggi prende la forma attuale a partire dal 300, 400 quando comincerà la costruzione della Scala per volontà di Pietro Contarini. Il palazzo è di stile gotico veneziano, molto tipico, l'unica peculiarità è che non affaccia sul canal grande, ma affaccia su un canale minore"

"Si differenzia dagli altri palazzi veneziani, bizantini dell'epoca perché riprende un poco la forma della villa romana con un cortile centrale e con un cortile interno" 

Scala Contarini 3
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La costruzione di questa scala aveva lo scopo di rappresentare " slancio della famiglia verso l'alto, questa ricchezza della famiglia Contarini che non poteva espressarsi pienamente nella facciata del palazzo, 'sacrificata' sia dalla posizione non in un canale centrale, sia  dalle costruzioni circostanti"

"Decidono di creare un'escamotage per abbellire questo palazzo, che all'inzio era comunque decorato con affreschi, con questa costruzione in pietra e mattoni per dare l'idea della ricchezza della famgilia. Verso l'alto perché dall'alto si ha una vista privilegiata quasi a 360º della città, e si aveva l'idea della famiglia che dominava la città"

Scala Contarini 7
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"La scala è composta da 113 gradini, con un'altezza considerevole se pensiamo che sono 26 metri fino alla base della terrazza e poi fino alla cupola sono trenta metri. Ê una base molto leggera con un'unica colonna centrale e con tutti i gradini incastonati in questa sorta di scheletro che la reggono. La scala è autoportante tutta addossata al palazzo proprio perché è stata costruita successivamente alla fabbrica originaria"

Scala Contarini 4
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Il palazzo e le sue leggende

Nel palazzo abbiamo il primo piano nobile, il secondo piano nobile dove viveva la famiglia patrizia e gli ambienti circostanti, come il piano terra dove venivano accatastate le merci, poi il sottotetto sempre utilizzato per lo stoccaggio delle merci o dalla servitù"

"Una delle leggende non autenticate, ma famosa in città era che Pietro Contarini si fosse fatto costruire questa scala a chiocchiola anche per poter entrare nelle sue abitazioni direttamente a cavallo. Un'altra caratteristica della scala è che alla fine dell'800, l'astronomo tedesco Wilhelm Tempel scoprì appunto delle comete e delle costellazioni proprio dalla scala Contarini con il suo telescopio"

Scala Contarini 6
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Verso la fine dell'800 il Palazzo passa nelle mani di una ditta che lo trasforma in una locanda. Anche la stessa scala subisce una trasformazione, perché tutte le finestre vengono tamponate "come in una sorta di terrazza verandata. Questa trasformazione fa si che il palazzo diventi famoso anche come palazzo della locande. Si pensa che in questa locanda abbia soggiornato il cosiddetto Maltese che è stato ispirazione per il famoso personaggio dei fumetti di Hugo Pratt"

Scala Contarini 2
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