Firenze continua la sua battaglia per un turismo sostenibile e, poco dopo aver approvato il nuovo regolamento per gli affitti brevi, passa all’azione. Recentemente, infatti, un proprietario di 40 case vacanza è stato sanzionato con 800 multe a causa del mancato invio della dichiarazione mensile degli ospitati. Scopriamo cosa è emerso dai controlli svolti dal Comune, aumentati del 100% rispetto a un anno fa.
Le sanzioni per gli affitti brevi a Firenze
Nel corso del convegno "Le città tra bellezza e turismo di massa: la regolazione sostenibile", organizzato da Ali, la sindaca di Firenze Sara Funaro ha presentato i numeri frutto dei controlli collegati al nuovo regolamento per gli affitti brevi. Nel dettaglio, sono state 1.000 le sanzioni comminate, frutto di ben 223 controlli nel 2025, di cui 163 solo tra marzo e aprile, che hanno fatto registrare un aumento del 100% rispetto a un anno fa.
La sindaca Funaro, inoltre, ha posto i riflettori su un caso decisamente emblematico: "Abbiamo trovato un soggetto che dal 2022 gestiva 40 strutture senza mai inviare una comunicazione sugli ospiti". Come riportato dal quotidiano La Nazione, è proprio sui gestori di più strutture che si concentrano i controlli dell’amministrazione comunale della polizia municipale, proprio perché "chi gestisce molte strutture opera come un’attività ed è giusto che rispetti le regole", ha spiegato la prima cittadina di Firenze.
Un solo soggetto, quindi, concentra l’80% delle sanzioni amministrative rilevati dai recenti controlli. Ma il recente potenziamento dei controlli, e la predisposizione di una task force ad hoc, ha segnato la strada per il prossimo futuro. "In questo momento possiamo procedere solo con le sanzioni – ha spiegato la sindaca durante il convegno – ma un domani potremmo anche arrivare alla revoca o alla mancata concessione dell’autorizzazione per chi non rispetta i criteri".
I prossimi passi
L’amministrazione fiorentina è da tempo tra le più attive d’Italia nel contrasto agli affitti turistici illegali. Il Regolamento per le locazioni turistiche brevi, infatti, segue l’accordo tra il Comune di Firenze e il Dipartimento Metodi e Modelli per l’Economia, il Territorio e la Finanza MEMOTEF dell’Università La Sapienza di Roma.
L’obiettivo è quello di instaurare una collaborazione scientifica finalizzata allo sviluppo e al monitoraggio della regolamentazione delle locazioni turistiche brevi e delle destinazioni d’uso delle abitazioni per residenza temporanea nel territorio di Firenze.
“Il Dipartimento MEMOTEF si impegna in particolare a fornire il supporto tecnico scientifico rilevante a tale scopo”, si legge sul sito del Comune di Firenze, “tramite l’analisi delle evidenze relative al fenomeno delle locazioni brevi turistiche, della loro distribuzione e dei loro effetti all’interno della città, nonché degli impianti regolamentativi e limitativi già sperimentati in altre città in Italia e all’estero”, in particolar modo per quanto riguarda l'area esterna al centro storico.
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