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Si trova sulla striscia di gaza ed è un hotel a cinque stelle di lusso, ma non ospita turisti. Simbolo dell'ottimismo della rinascita del territorio, l'al mashtal, infatti, si trova accanto ad campo di addestramento militare

Dal letto intagliato della suite reale del al-mashtal si può vedere direttamente il tramonto con le sue sfumature rosa e arancio sul mediterraneo. Sulla terrazza, che ospita lettini di vimini, una lussuosa piscina circondata dai giardini invita al relax

È in tutto e per tutto un hotel di lusso simile a qualsiasi altro in qualsiasi punto del mondo. Ma questo si trova a gaza city e se ci si guarda intorno lontano al tramonto si può vedere un militare di hamas dirigersi verso il campo di addestramento recentemente bombardato dagli israeliani

Al mashtal a gaza è il primo e unico hotel a cinque stelle in questo posto. Un progetto ambizioso in un luogo dove non ci sono turisti e circa il 70% della popolazione vive al di sotto della soglia della povertà. Dopo una storia travagliata, l'hotel si trova ad affrontare il processo graduale di apertura, i primi segnali di una sfida per il futuro

La costruzione è iniziata a metà degli anni '90, nei giorni dell'ottimismo della firma del trattato di oslo, quando molti credevano in una pace duratura e in uno stato palestinese. Finanziato da un consorzio di uomini d'affari palestinesi e sostenitori di uno stato del golfo, questo hotel è stato originariamente concepito come un complesso di uffici, ma la scoppio della seconda intifada palestinese ha bloccato i lavori

Nel 2006 l'edificio viene completato con lo scopo di entrare nella catena di hotel movenpick, ma con la recrudescenza degli scontri la catena si è tirata indietro e l'hotel è stato messo fuori servizio

Poi un anno fa è arrivato arcmed, un gruppo spagnolo, ha accettato la gestione dell'hotel. Anna balletbo, il presidente della compagnia, infatti, ne è convinta: "abbiamo deciso di provare. La nostra unica condizione è non perdere i soldi"

Dopo essere stato ristrutturato dopo il bombardamento del 2008-2009, l'hotel ha aperto 77 delle sue 220 camere e die dei suoi ristoranti il 1º maggio, ha assunto 70 dipendenti locali che insieme a tre manager spagnoli si sono formati secondo gli standard internazionali

In assenza di turisti, che a tutt'oggi non possono entrare nella striscia di gaza, l'hotel al mashtal spera di ospitare giornalisti, delegazioni in visita e il personale delle nazioni uniti. Anche se ci sono segnali che anche gli abitanti di gaza sono interessati a godere dei ristoranti e dei caffè dell'hotel

Per ora l'unica off limits è la piscina, almeno finchè non si troverà un modo per "trasgredire" i costumi tradizionali locali. Stessa cosa vale per l'alocool, proibito a gaza. Solo 5 persone dell'equipe sono donne su 70 componenti del personale. Ma alla presidente balletbo tutto questo non sembra un impedimento: "l'importante è essere in grado di aprire l'hotel e mostrare alla gente che questa terra ha delle possibilità

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