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Il castello di Dracula “offre” il vaccino Pfizer ai suoi visitatori
GTRES

Che sia una trovata di marketing o un’opera di sensibilizzazione fa poca differenza. Alla lista dei luoghi in cui è possibile vaccinarsi nel mondo si aggiunge il castello di Dracula in Romania. Tutto vero, ai visitatori, infatti, verrà inoculato il vaccino Pfizer.

L’iniziativa, decisamente insolita, va anche contestualizzata. La Romania è infatti tra le nazioni in cui la popolazione è più restia a vaccinarsi, tanto che finora solo 3,6 milioni di cittadini hanno ricevuto la prima dose e l’obiettivo di vaccinare 10 milioni entro settembre per raggiungere l’immunità di gregge sembra difficile da centrare.

Così, nel castello di Bran, questo il nome originario della storica dimora in cui Bram Stoker il suo romanzo sul Conte Dracula, per tutti i fine settimana di maggio (ma se le adesioni saranno massicce il periodo verrà esteso per altri tre mesi) si potrà ricevere il vaccino Pfizer senza bisogno di prenotazioni. Inoltre, è previsto l'accesso gratuito alla mostra di strumenti medievali di tortura.

A differenza di tanti altri esempi di nazioni che utilizzano la possibilità di vaccinarsi per attrarre turismo, quindi, l’iniziativa del castello di Dracula nei Carpazi è rivolta soprattutto ai romeni stessi, facendo leva sull’aspetto pittoresco per scardinare l’alone di scetticismo strisciante sulla campagna vaccinale romena che ancora stenta a entrare a regime.

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