È considerata una delle case più strane del mondo. Inaugurata il 13 ottobre 1974, “Casa do Penedo”, o come molti la chiamano “la casa dei Flintstones”, si trova nella Serra de Fafe, in Portogallo, ed è stata costruita tra quattro grandi rocce che ne fanno da struttura. idealista/news ha incontrato Vítor Rodrigues, uno dei figli della coppia, che ha visto le quattro rocce e ha capito che era un buon posto per costruire un rifugio di montagna. Vítor ha raccontato un po' della storia di Casa do Penedo.
"Casa do Penedo" e la sua storia
La storia di "Casa do Penedo" è iniziata un giorno di primavera del 1973. “Siamo venuti da Guimarães per fare un giro sul monte Fafe e ci siamo fermati in cima. Quel giorno pioveva molto, dovevamo fare merenda in macchina, e siamo stati lì per molte ore, eravamo i tre fratelli e i miei genitori”, racconta Vítor Rodrigues.
Alla fine di quella giornata è apparso il sole tanto atteso e Vítor e i suoi fratelli sono andati a caccia di grilli, che era in realtà l’obiettivo della giornata. E’ stato in quel momento che i genitori di Vítor, dopo aver trascorso così tante ore in macchina, si sono resi conto che sarebbe stato un buon posto dove costruire un rifugio di montagna. Un posto dove pranzare nei giorni in cui piove o dove trascorrere qualche fine settimana o addirittura una vacanza.
I genitori sono rimasti incantati dal panorama e sono tornati alla Serra de Fafe per scoprire chi possedeva la terra. Hanno così scoperto che questi quattro massi non avevano un solo proprietario, ma tre diversi proprietari. I genitori di Vítor sono riusciti ad acquistare il terreno e hanno iniziato a costruire la casa. Così è nata “Casa do Penedo”.
"Casa do Penedo": l’esperienza di vivere senza elettricità
Considerata la casa più strana del mondo, è stata costruita dai dipendenti del padre di Vítor, che era un ingegnere tessile e aveva un ramo industriale a Guimarães. “A quel tempo, nel settore si lavorava il sabato e c’era sempre un gruppo di quattro o cinque dipendenti che venivano a fare i lavori domestici il sabato”, spiega il figlio.
La casa è sempre stata seguita dal padre di Vítor e ci è voluto circa un anno per costruirla. L’obiettivo principale era quello di realizzare un luogo dove trascorrere le vacanze o i fine settimana in mezzo alla natura, senza deturpare il paesaggio.
I miei genitori sono nati negli Anni ‘30 e ‘40. A quel tempo non c’era molta tecnologia a Guimarães o in qualsiasi altra parte del Paese. Volevano rivivere i bei vecchi tempi, senza tecnologia, qui a “Casa do Penedo”. Senza televisione, senza telefono, senza elettricità... volevano rivivere i tempi della loro giovinezza. Così hanno deciso subito che la casa non avrebbe avuto elettricità, telefono e televisione.
Il padre di Vítor credeva che la televisione disturbasse la famiglia e il telefono era qualcosa che di certo non voleva durante le vacanze. “Casa do Penedo” non ha ancora telefono, televisione ed elettricità, ma ha acqua e gas. “Tutto come una casa normale, ma senza tecnologia”, spiega Vítor Rodrigues.
Un modo per provare a mostrare alle persone che è possibile vivere senza tecnologie, in un’epoca in cui sembra di non poterne fare a meno. “A proposito, se ci pensi, ci sono ancora molte parti del mondo dove le persone non hanno accesso all’elettricità o alle tecnologie. Qui, a ‘Casa do Penedo’, è un’esperienza trascorrere una giornata o un fine settimana senza queste comodità”, sottolinea Vítor Rodrigues.
“Casa do Penedo” è una delle case più commentate nel mondo
“Casa da Pedra” o “Casa do Penedo”, come molti la chiamano, è stata progettata per essere una casa discreta e integrata. Non è mai riuscita ad essere discreta, già negli Anni ‘70 era molto visibile e faceva discutere. Ma la casa ha iniziato a suscitare maggiore interesse da parte dei curiosi quando una televisione giapponese, Tokyo TV, ha realizzato un programma sulla sua architettura.
Il programma è andato in onda a Tokyo, molti lo hanno visto e sono andati a cercare informazioni sulla “Casa do Penedo”. Le hanno trovate sul sito Strange Buildings in the World, che è un sito interattivo dove le persone, nel 2014, potevano votare per le case più strane del mondo.
L’interesse mediatico ha così cominciato a prendere velocità. “In poco tempo abbiamo superato la Casa da Música, a Porto. I telespettatori del reportage di Tokyo TV devono aver votato, perché 10 giorni dopo la messa in onda del programma la casa è passata dall’ottavo al primo posto al mondo”.
Ha fatto notizia a Londra e su diversi giornali e canali televisivi portoghesi. Ha iniziato a essere un po’ complicato godersi la pace e il paesaggio in modo rilassato. Così tanti turisti volevano vedere la casa che alcuni sono addirittura saltati oltre le recinzioni solo per scattare una foto.
La famiglia Rodrigues si è resa conto che c’era un forte desiderio di visitare la casa, “così ci siamo organizzati per ricevere i turisti e abbiamo realizzato una serie di esperienze. È così che affrontiamo la situazione”, afferma Vítor Rodrigues.
Vítor e la sua famiglia continuano a trascorrere le vacanze a “Casa do Penedo”, ma ora vanno un po’ più fuori stagione. “Continuiamo ad usare la casa come casa per le vacanze, ma siamo pronti a ricevere turisti tutto l’anno”.
“Casa do Penedo”: un pozzo di esperienze per i più curiosi
Ci sono diverse attività che si possono svolgere a “Casa do Penedo”. La più comune è la visita guidata, dove si racconta la storia e si spiega l’architettura della casa. Tuttavia, alle persone che visitano la casa viene sempre chiesto di non fare video o foto degli interni, perché nonostante tutto, è ancora la casa delle vacanze della famiglia Rodrigues. È un modo per mantenere intatta la privacy.
C’è anche la possibilità di prenotare la piscina, che è costruita in cima a una scogliera e trascorrere la giornata godendosi il panorama dalla cima della montagna, guardando le stelle di notte o facendo il pastore per un giorno.
È possibile realizzare un programma di pascolo. Qui abbiamo un pastore che non è di Casa do Penedo, ma collabora con noi, insegna alle persone e loro possono fare l’esperienza di essere pastore per un giorno, poi hanno diritto a uno spuntino.
Ci sono diversi programmi speciali e personalizzati si possono trovare sul sito web di “Casa do Penedo”. In futuro sarà anche possibile scegliere l’opzione di alloggio locale. “Vogliamo fare alloggi locali qui sulla montagna, un progetto è già stato presentato alla Câmara de Fafe. In modo che possiamo ricevere persone e farle stare con noi ancora un po'”, dice Vítor Rodrigues.
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