La città lombarda ha tanti piccoli segreti da conoscere: ecco le curiosità e le cose insolite da vedere nel capoluogo pavese.
Commenti: 0
vivere a Pavia
Pixabay

Pavia è una bellissima città sul Ticino, famosa per il suo centro storico, con il Duomo rinascimentale e la meravigliosa Certosa che si trova poco fuori città. Al di là dei luoghi più famosi, però, Pavia nasconde anche dei piccoli segreti e delle particolarità da scoprire. Prima di visitare la città, ecco 7 curiosità su Pavia che dovresti conoscere.

Una delle cupole più grandi d'Italia

La cupola del Duomo di Pavia non è solo un simbolo architettonico della città, ma è anche una delle più grandi d'Italia. La costruzione della cupola iniziò nel XVI secolo e fu completata solo nel 1885, a causa di diversi problemi che rallentarono i lavori. La sua altezza, ben 97 metri, la rende la quarta in Italia per altezza e dimensione.

cosa vedere a pavia
Bruschi alberto, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Le particolari case-torri di Pavia

Sapevi che fra le cose insolite da vedere al centro di Pavia ci sono numerose case torri medievali? Alcune di queste sono addirittura tra le meglio conservate in Lombardia. Queste strutture, originariamente costruite come simboli di potere e difesa dalle famiglie nobiliari, oggi sono integrate nel paesaggio urbano moderno, offrendo un contrasto affascinante tra antico e contemporaneo. Molte case nel centro storico, alcune delle quali in vendita o in affitto, dunque, possono riservare parecchie sorprese.

curiosita pavia
Alessandro Lapenna, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

La leggenda del Ponte sul Ticino

Il Ponte Coperto di Pavia è avvolto da una suggestiva leggenda che risale al periodo medievale. Si narra che durante la sua costruzione, nell’anno 999, il diavolo offrì alla città un aiuto per costruire questo fondamentale ponte, in cambio dell’anima della prima persona che lo avrebbe attraversato. Grazie a un intervento divino, però, il ponte rimase, ma il sacrificio non ebbe luogo.

vivere a pavia
Pavia Pixabay

Una specialità di Pavia? La maiolica

Nel XVI e XVII secolo, Pavia si distingueva come un importante centro di produzione della maiolica, una forma d'arte apprezzatissima nella storia dell'artigianato italiano. La maiolica pavese era rinomata per la sua qualità eccezionale e per le vivaci decorazioni che la caratterizzavano. Il processo di produzione conferiva alle ceramiche una brillantezza e una varietà cromatica che le rendevano uniche. I motivi spesso rappresentavano scene della vita quotidiana, elementi naturalistici e geometrici, oltre a temi mitologici e storici.

curiosita pavia
FabioRomanoni, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La prima donna laureata in Giurisprudenza

Una delle curiosità più affascinanti di Pavia riguarda la figura di Maria Pellegrini Amoretti, la prima donna in Italia a laurearsi in Giurisprudenza. La sua laurea ebbe luogo nell’ateneo pavese il 25 giugno 1777 e, per permettere al pubblico (numeroso) di partecipare, si decise di spostare le celebrazioni nell’antica Chiesa del Gesù.

L'imponente Certosa di Pavia

La Certosa di Pavia è uno dei monumenti più spettacolari e significativi della Lombardia, nonché un magnifico esempio di architettura gotico-rinascimentale in Italia. Fra le cose da vedere a Pavia, questa certosa fu fondata nel 1396, ed è famosa per la sua straordinaria facciata, riccamente decorata con marmi intarsiati. Pochi sanno, però, che la genesi della Certosa è collegata strettamente al Duomo di Milano. Dopo il rifiuto dei milanesi di rendere il Duomo un pantheon per la famiglia Visconti, il signore decise di costruire un monumento celebrativo a Pavia.

vivere a Pavia
Certosa di Pavia - Pixabay

Tutte le persone famose che hanno vissuto a Pavia

Pavia, anche per ospitare una delle università più antiche d’Italia, è stata onorata dalla permanenza di illustri pensatori e intellettuali. Per esempio, qui visse il filosofo Severino Boezio, ma anche la famiglia di Albert Einstein, che qui fondò delle officine elettrotecniche. In città, poi, visse anche Camillo Golgi, in seguito diventato premio Nobel per la medicina nel 1906.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account