Scopri l'innovativa struttura che unisce funzionalità e design, collegando l'isola artificiale di Flevoland alla terraferma olandese.
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Veluwemeer
TUFOWKTM, CC BY 3.0 Wikimedia commons

Nei Paesi Bassi, a circa 45 minuti di distanza da Amsterdam, c'è un acquedotto progettato in modo da sembrare un "ponte al contrario": l'acquedotto Veluwemeer, un'opera ingegneristica che sfida le convenzioni e lascia a bocca aperta i visitatori. Questa struttura avveniristica permette ai veicoli di transitare sotto un corso d'acqua, creando un'illusione ottica sorprendente.

Dove si trova il "ponte al contrario" di Veluwemeer

Situato lungo la strada N302, l'acquedotto collega l'isola artificiale di Flevoland alla terraferma olandese, non lontano da Amsterdam. Questa posizione strategica facilita il traffico stradale, ma è anche accessibile per i visitatori interessati.

La vicinanza a importanti centri urbani rende l'acquedotto un punto di passaggio importante per pendolari e turisti. Inoltre, la zona circostante offre numerose opportunità per attività ricreative, come il ciclismo e le passeggiate lungo le sponde del lago.

Veluwemeer
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Com'è fatto l'acquedotto

La costruzione del ponte Veluwemeer ha richiesto una pianificazione meticolosa per garantire la sicurezza e l'efficienza del traffico sia terrestre che acquatico. Completato nel 2002, l'acquedotto olandese Veluwemeer è lungo 25 metri, largo 19, con una profondità di 3 metri: questa struttura è stata progettata per permettere il passaggio simultaneo di veicoli e imbarcazioni a basso pescaggio.

La costruzione ha richiesto l'utilizzo di 22.000 metri cubi di cemento e palancole in lamiera d'acciaio, materiali scelti per la loro resistenza. Grazie a questa progettazione, l'acquedotto mantiene un flusso di traffico costante, essenziale per la connessione tra l'isola artificiale di Flevoland e la terraferma.

L'illusione ottica di Veluwemeer 

Una delle caratteristiche più intriganti di questo ponte-acquedotto è l'illusione ottica che si crea quando i veicoli sembrano scomparire sotto il livello dell'acqua. Questo effetto visivo sorprende tutti i visitatori, è una vera sfida alle leggi della fisica.

Tecniche costruttive e materiali utilizzati

La costruzione dell'opera ha richiesto l'impiego materiali specifici e, una delle tecniche principali utilizzate è stata quella del cofferdam, che ha permesso la bonifica del sito durante la costruzione. Questo metodo consiste nel costruire una stretta intercapedine stagna, per evitare che un liquido passi da uno spazio a un altro.

Veluwemeer
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La sostenibilità dell'acquedotto

L'acquedotto rappresenta un simbolo di innovazione storica e culturale nei Paesi Bassi. Fa parte del progetto di bonifica dei polder di Flevoland, iniziato nel 1920, un'impresa che ha trasformato vaste aree di acqua in terra coltivabile, creando una delle più grandi isole artificiali del mondo. 

Situato in una riserva naturale significativa, l'acquedotto gioca un ruolo importante nel mantenimento dell'ecosistema locale: oltre a supportare il turismo, l'opera rispetta la fauna selvatica, in particolare gli uccelli acquatici che popolano l'area, perché bilancia le esigenze umane con quelle naturali.

Come raggiungere l'isola di Flevoland

Indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto, il Veluwemeer è una meta che vale la pena visitare per scoprire una delle opere più affascinanti dell’ingegneria moderna olandese. Ecco i modi principali per arrivarci:

  • In aereo: l’aeroporto più vicino è Amsterdam Schiphol (AMS), il principale scalo internazionale dei Paesi Bassi.
  • In treno: da Amsterdam prendi un treno diretto per Harderwijk, servito dalla rete ferroviaria olandese (NS). Una volta arrivato puoi noleggiare una bicicletta, prendere un taxi o usare un autobus locale per raggiungere il Veluwemeer.
  • In nave: naturalmente, puoi anche navigare attraverso il lago Veluwemeer e attraccare in uno dei porticcioli turistici nelle vicinanze.
Veluwemeer
Unsplash
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