Mete suggestive, attività rilassanti e decontaminazione digitale: ecco cos'è la quietcation, diventata una tendenza.
Commenti: 0
Lo splendido paesaggio della riserva naturale del NamibRand, in Namibia
Marco w at English Wikipedia, Public Domain / Wikimedia Commons
Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

In un mondo dominato dal rumore e dalla frenesia, la quietcation emerge come un trend di viaggio che risponde al bisogno di calma e relax: questa nuova forma di turismo lento privilegia infatti il silenzio, la natura e il distacco dal web, offrendo un’esperienza rigenerante per corpo e mente. Scopriamo allora nel dettaglio cos’è il quietcation trend, perché sta diventando così popolare, come viverla e quali sono le mete ideali per immergersi in questa tendenza.

Cos’è la quietcation?

La quietcation, o “vacanza silenziosa” (da quiet + vacation), è un tipo di viaggio incentrato sulla tranquillità e sulla mindfulness, progettato per sfuggire al caos della vita moderna. A differenza delle vacanze tradizionali, piene di itinerari serrati e attrazioni affollate, la quietcation promuove il relax attraverso esperienze minimaliste come soggiorni in luoghi isolati, ritiri senza Wi-Fi o attività come la meditazione e le passeggiate nella natura.

Si tratta insomma di un invito a spegnere i dispositivi, ridurre gli stimoli e riconnettersi con sé stessi, spesso in ambienti naturali o spirituali. Questo trend si distingue dal quiet vacationing (ossia il concetto di lavorare da remoto senza avvisare il datore), puntando invece su un’autentica pausa dalla routine.

Il tempio buddista di Wat Pha Lat in Thailandia
Stefan Fussan, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Perché la quietcation è un vero trend?

La quietcation risponde a una crescente esigenza di benessere mentale in un’epoca di sovraccarico digitale e stress. Dati recenti mostrano un aumento delle ricerche di “luoghi silenziosi” e di “luoghi calmi” sulle piattaforme social, segno di un desiderio di esperienze autentiche e rigeneranti

La pandemia ha amplificato la consapevolezza dell’importanza della salute mentale spingendo i viaggiatori, specialmente millennial e Gen Z, a cercare alternative al turismo di massa.

Numerosi studi confermano che il silenzio riduce il cortisolo, migliora la concentrazione e favorisce il sonno, rendendo la quietcation attraente per chi soffre di burnout o desidera una pausa dalla “hustle culture” che invece promuove il lavoro incessante come priorità nella vita. Inoltre, il trend si allinea all'idea di turismo sostenibile, promuovendo destinazioni meno affollate e a basso impatto ambientale.

In cosa consiste la quietcation

Una quietcation si basa su tre pilastri: disconnessione digitale, immersione nella natura e mindfulness. Non si tratta solo di evitare il rumore, ma di creare spazio per la riflessione e il riposo. Le attività tipiche includono:

  • Digital detox: spegnere smartphone e dispositivi per almeno parte del soggiorno, spesso incentivato da strutture che offrono aree senza Wi-Fi o cassette di sicurezza per i telefoni.
  • Attività contemplative: meditazione, yoga, journaling o passeggiate silenziose, come il forest bathing, per connettersi con l’ambiente.
  • Soggiorni minimalisti: alloggiare in eco-lodge, monasteri, cabine isolate o resort che promuovono il silenzio, come cene senza conversazione o bagni termali notturni.
  • Esplorazione lenta: visitare luoghi poco turistici, come villaggi remoti o parchi naturali, per un’esperienza autentica senza la pressione di “fare tutto”.

La quietcation può durare da un weekend a diverse settimane e si adatta a diversi budget, dai ritiri di lusso alle semplici escursioni in campeggio. L’obiettivo è tornare a casa rigenerati, con una nuova prospettiva sulla vita quotidiana.

I luoghi per vivere una quietcation

La quietcation si vive al meglio non tra le destinazioni più di tendenza del 2025 ma tra quelle mete che favoriscono il silenzio e la connessione con la natura. Di seguito alcune mete ideali, perfette per chi cerca pace e tranquillità.

Fairmont Mayakoba, Messico

Situato nella Riviera Maya, il Fairmont Mayakoba è un resort immerso in una foresta tropicale con lagune e spiagge private. Offre esperienze di quietcation come passeggiate nella natura, yoga all’alba e cene silenziose, con aree senza Wi-Fi per un completo digital detox

Le attività benessere, come il "birdwatching consapevole", permettono di rilassarsi ascoltando solo i suoni della natura. Ideale per chi cerca lusso e tranquillità.

quietcation trend
Grand Velas Riviera Maya CC BY-SA 2.0 Flickr

Monastero di Santa Rosa, Amalfi, Italia

Sulla costiera amalfitana questo antico monastero trasformato in hotel di lusso offre un’esperienza di quietcation unica. Le sue stanze affacciate sul mare e i giardini silenziosi sono perfetti per la meditazione o il journaling.

Il resort organizza ritiri silenziosi e sessioni di yoga, con un’enfasi sul distacco dalla tecnologia. La cucina locale, servita in ambienti tranquilli, completa l’esperienza.

NamibRand Nature Reserve, Namibia

La riserva naturale del NamibRand è una delle destinazioni più silenziose al mondo, con paesaggi aridi e cieli stellati che invitano alla contemplazione. 

Qui, eco-lodge come il Wolwedans offrono soggiorni senza connessione internet, ideali per chi cerca un’esperienza di quietcation estrema. Le attività includono safari silenziosi e osservazione delle stelle, perfetti per riconnettersi con sé stessi in un silenzio quasi ultraterreno.

Hotel Rangá, Islanda

Situato sulla costa sud dell’Islanda, l’Hotel Rangá è perfetto per chi cerca una quietcation sotto l’aurora boreale. La sua esperienza “Ultimate Star Bath” combina bagni termali silenziosi con l’osservazione delle stelle, senza Wi-Fi o distrazioni.

Le attività includono passeggiate e meditazioni guidate, immerse in un paesaggio remoto e incontaminato.

The Soul Resort, Thailandia

Situato a Chiang Mai, The Soul Resort combina tradizioni buddiste con pratiche di benessere moderne. Offre ritiri silenziosi come l’escursione al Wat Pha Lat Temple lungo il Monks’ Trail, con sessioni di meditazione guidata da monaci. 

Le strutture senza tecnologia e le cene silenziose favoriscono un’immersione totale nella quiete, rendendo questo luogo ideale per una quietcation spirituale.

Il Monastero di Santa Rosa a Conca dei Marini, Amalfi
I, Mess, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Come integrare la quietcation a casa, nella vita quotidiana

I benefici della quietcation non si limitano alle vacanze: tornati a casa, si possono adottare pratiche come creare zone senza tecnologia, dedicare 20 minuti al giorno al silenzio o pianificare passeggiate nella natura.

Questi piccoli rituali aiutano a mantenere la calma e la chiarezza mentale acquisite durante il viaggio, rendendo la quietcation uno stile di vita oltre che una vacanza.

Perché scegliere una quietcation

La quietcation non è solo una moda, ma una risposta al bisogno di equilibrio in un mondo iperconnesso: offre benefici tangibili come la riduzione dello stress e un miglioramento della creatività, ed è accessibile a tutti, grazie alla possibilità di adattarla a diversi tipi di viaggio.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account