Gli scorci siciliani che trasformano ogni angolo in una storia sono al centro di molte produzioni italiane, cinematografiche e non. Il 5 dicembre 2025 esce su Netflix la nuova serie di Ficarra e Picone e, l'isola originaria dei due attori, è il luogo dove è stato girato Sicilia Express. La lavorazione ha coinvolto città, borghi e tratte ferroviarie che custodiscono la memoria della Sicilia più autentica, dando forma a un mosaico visivo che dialoga con tradizioni, contrasti e nuove dinamiche sociali. Il risultato è un progetto che unisce commedia e territorio: scopri tutte le location della storia.
La nuova serie di Ficarra e Picone: i luoghi di Sicilia Express
Un itinerario insolito, spesso lontano dai percorsi turistici più prevedibili, guida la nuova serie firmata dal duo palermitano. Le scelte delle location raccontano un’idea di Sicilia fatta di incontri, di vie secondarie e di quel senso di movimento che da sempre segna il loro estro.
Gli autori hanno privilegiato stazioni ferroviarie, quartieri popolari e porti che restituiscono l’anima multiforme dell’isola. Ogni episodio costruisce un legame tra la storia dei protagonisti e i luoghi attraversati, disegnando una geografia emotiva che dà ritmo alla trama.
Noto e il barocco siciliano
Cuore logistico e creativo della produzione è stata Noto, con tutte le sue cose da vedere, simbolo del barocco siciliano, e rinomata per il suo straordinario patrimonio artistico. Le riprese di "Sicilia Express" sono partite ufficialmente il 7 aprile 2025 e si sono protratte per circa tredici settimane, attraversando vari scenari dell’isola.
Tra antichi palazzi, strade ricche di fascino e panorami immediatamente riconoscibili, Noto ha offerto un set naturale ideale, che riesce ad evocare la suggestione e l’identità che la serie intende raccontare.
Avola e Siracusa
A seguire, la troupe si è spostata verso Avola e il resto del siracusano, trovando tra mare, piazze e architetture territoriali un equilibrio perfetto tra quotidianità e atmosfera cinematografica.
Le riprese sulla splendida isola di Ortigia, nel territorio da vedere a Siracusa, sfruttano la luce naturale e i contrasti tra piazze barocche e stradine raccolte, dando una dimensione quasi sospesa ai dialoghi.
Gli altri set a Roma e Milano
Una tappa essenziale è stata poi Milano, dove sono state girate le scene legate alla vita professionale dei protagonisti, prima del trasferimento a Roma per oltre un mese di riprese dedicate agli elementi più immaginifici della storia, tra set costruiti e interni studiati ad hoc.
Quando esce Sicilia Express su Netflix?
Il debutto su Netflix è fissato per il 5 dicembre 2025, periodo in cui il catalogo punta ad arricchirsi di produzioni italiane adatte anche pubblico internazionale e a contenuti adatti al periodo delle feste natalizie.
La piattaforma ha programmato l’uscita globale in un’unica data e, in binge watching, offrendo così alla serie la possibilità di raggiungere un’audience ampia.
La trama di Sicilia Express
La serie segue le vicende di Salvo e Valentino, due infermieri siciliani trapiantati a Milano che cercano di tenere insieme lavoro e vita familiare muovendosi continuamente tra Nord e Sud. Ogni rientro a casa diventa una piccola impresa, complicata dai costi dei voli e dall’atteggiamento autoritario del loro responsabile, interpretato da Sergio Vastano.
È durante una fuga pre-natalizia che i due si imbattono in un oggetto misterioso: un vecchio cassonetto che, in modo inspiegabile, permette di spostarsi da Milano alla Sicilia e ritorno in un attimo. Convinti di aver trovato la scorciatoia perfetta, ne fanno il loro passaggio segreto, scoprendo ben presto che scorciare le distanze non significa evitare i problemi, ma spesso amplificarli.
Cast e regia della nuova serie di Ficarra e Picone
Ficarra e Picone guidano il progetto affiancati da Davide Cutrì per la supervisione narrativa.
- Ideatori: Ficarra e Picone.
- Cast: Salvo Ficarra, Valentino Picone, Max Tortora, Gerry Calà, Barbara Tabita e Katia Follesa.
- Produzione: Netflix Italia.
- Episodi: 8 episodi da circa 45 minuti ciascuno.
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