Notizie del 14 febbraio 2008

Il calo dei mutui immobiliari nell`eurozona non è dovuto alla "stretta creditizia" da parte delle banche, bensì al rallentamento della domanda di prestiti dopo anni di aumenti dei prezzi delle case.

Il mattone ingrana la retromarcia e in molti si chiedono se questo genere di investimento convenga ancora.

L`agenzia del territorio ha diffuso la fotografia sul patrimonio immobiliare nazionale e non mancano le sorprese. Paradossalmente a Milano, capitale economica d`Italia risulterebbero accatastati come case di lusso (categoria a1) soltanto 961 immobili.

Il settore immobiliare statunitense è nel pieno della tormenta finanziaria che ha arrestato l`economia del paese fino alle soglie della recessione.

Lo studio office space across the world di cushman wakefield esclude Milano dalla top ten delle città più care del mondo come location per uffici.

Il 39% dei francesi non potrebbero permettersi di acquistare l`abitazione nella quale risiedono, secondo un`inchiesta realizzata dall` associazione delle agenzie immobiliari, orbi. Dodici mesi fa questa percentuale era del 32%.

Dopo due anni di rapida crescita i promotori cinesi si trovano tra due fuochi: da un lato gli sforzi governativi per gestire la crescita economica, dall`altro la crisi creditizia globale.

Mentre naufraga ancora una volta l`ipotesi della tassazione fissa del 20% sugli immobili in locazione, le imposte statali finiscono per pesare di più nei centri minori, dove i canoni sono più bassi, che nelle grandi città dove invece per un immobile in locazione si spende mediamente molto di più.

Nel sud Italia i mutui per la casa hanno fatto registrare un calo dell`1,93% negli ultimi nove mesi rispetto allo stesso periodo dell`anno scorso.