Qualche raggio di sole illumina il mattone, e il 2014 potrebbe essere l'anno della svolta o almeno il momento in cui la spirale negativa giunge al fine. È il dato che emerge dalla rilevazione del "sentiment immobiliare" secondo cui il 43,40% degli operatori del settore crede che ci sarà un miglioramento e il 33,02% che la situazione rimarrà stabile. Ma per ripartire è necessario facilitare l'accesso al credito e detassare la casa
La ricerca realizzata da federimmobiliare, università di Parma e sorgente group si propone di osservare su base quadrimestrale le aspettative a livello qualitativo dei diversi operatori dell'industria immobiliare e la percezione sull'andamento del mercato e degli investimenti nel comparto real estate. La lieve discesa dell'indice fiups, che rappresenta graficamente il sentiment, indica, che si stanno stabilizzando le aspettative degli operatori rispetto all'ottimismo espresso nel corso degli ultimi due anni
È diminuita la percentuale di chi ritiene che negli ultimi 12 mesi la situazione sia peggiorata, anche se per il 36% vede momenti difficili davanti. Per il 2014 solo un ristretto gruppo di ottimisti (3,7%) prevede un migliormento consistente di attività nel real estate, mentre per il 43,40% ci sarà un milgioramento e per il 33,02% la situazione si avvierà verso la stabilità
Per quanto riguarda i prezzi, gli operatori ritengono che in alcune aree torneranno a salire, rimarrà ferma la quotazione degli immobili centrali, mentre per le case in periferia si prevede ancora una flessione. Roma è la città che offre le migliori opportunità per il mercato residenziale e Milano per quello commerciale, mentre cortina e capri sono le località più apprezzate per il settore alberghiero
In relazione ai tempi medi di vendita ci sono attese di riduzione, anche se non rilevanti
Le città più apprezzate quali luoghi per gli investimenti immobiliari. Roma è apprezzata soprattutto per investimenti immobiliari di tipo residenziale, Milano per gli uffici. Torino è dietro a Milano e roma per gli uffici ed è seconda sola a Milano per gli immobili industriali. Venezia è molto apprezzata per gli investimenti alberghieri, un po' meno per quelli commerciali. Cortina e capri sono particolarmente apprezzate dal settore alberghiero e portofino è guardata con forte interesse per il comparto residenziale
Scarica il sentiment del mercato immobiliare
31 Commenti:
Secondo me, se si hanno i mezzi, conviene comprare alla svelta prima che i prezzi schizzino di nuovo verso l'alto e prima che il famelico stato dia una bella purgata ai conti correnti...
I prezzi dovrebbero schizzare verso l'alto? e per quale motivo?
Per quale motivo uno che ha le possibilità dovrebbe comprare?
Se i venditori piuttosto che abbassare i prezzi preferiscono tenersele le loro case, il fisco si accanirà proprio sulle proprietà immobiliari, niente di più logico.
I conti correnti sono poi fatti per tenerci gli spicci, capitali da un centinaio di migliaia di euro in su si investono in titoli di stato i cui interessi saranno onorati dallo stato applicando tasse a più non posso a chi non potrà sottrarsi cioè i proprietari di case, negozi e qualsiasi altra cosa non si possa prelevare e portare via.
Lo stato non purga il capitale mobile (i conti correnti) ma quello che non può fuggire e/o nascondersi, ossia l'immobile. L'immobiliare in Italia, fintantochè non ci sarà crescita economica, non "schizzerà" da nessuna parte, anzi, sarà una vera iattura avere una proprietà e lavorare per pagare tasse su tasse.
Solite risposte stupide da parte di chi non riesce a comprare ...ancora non rassegnato all'affitto! basta sogni: guardarsi in tasca e poi allo specchio!
Nonostante la crisi chi vuole effettivamente comprare si sta muovendo
Imminente aumento dei prezzi?
E si scoprì che la luce alla fine del tunnel era l'eurostar in ritardo. .... ogni anno è quello buono.... ma chi ci crede più ormai.....
2104 è l'anno giusto per la ripresa del mercato immobiliare italiano non è un errore nel testo
Jesus, il livello dei commenti fa spavento.
Soprattutto il solito che dice che chi ha soldi compra, chi non ha soldi non compra. Dovrebbero dargli il premio nobel per l'economia. Cosa siano le curve di domanda e di offerta, cosa sia il grafico a nido d'ape, quale sia la situazione economica nel paese, queste sono cose troppo difficili da discutere. Chi non ha soldi va in affitto, secondo il nobel. Con una scoperta cosi', gli consiglierei di mollare la sua attivita attuale e di insegnare alla bocconi.
Tra l'altro, lo stesso nobel dovrebbe ricordare che non solo i prezzi delle case stanno scendendo (e con questa mazzata di crisi scenderanno ancora) ma scendono per lo piu anche gli affitti.
Caro premio nobel, grazie per illuminarci con queste profonda saggezza. Secondo quelli come lei, i prezzi delle case vanno bene cosi, e anzi saliranno ancora, all'infinito. Che l'Italia entri in deflazione e rischi il default, a noi che ce ne frega. Basta ricordare che... chi non ha soldi va in affitto :)
Evviva il nostro nobel
X 17 il teorico del nulla (mario monti le ricorda qualcosa?) continua a scrivere teorie anti-mattone dettate solo dall'insoddisfazione di non riuscire a comprare.....
Sopportiamo questo perdente così com'è
Monti - fornero e compagnia bella: tutti professorini che hanno dato un bel contributo all'Italia!!! bisognerebbe bruciarli....insieme alle loro vecchie e fallimentari teorie! al rogo...
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